Sinossi *:
Mario Pisanti nel 2004 era sul punto di partecipare alle Olimpiadi di Atene con la nazionale italiana di pugilato, ma un grave incidente d’auto frantuma i suoi sogni. Dopo quattro anni lontano dal pugilato, nel 2008 Mario ritorna a combattere nella categoria dei professionisti, per riempire il vuoto di quelle Olimpiadi mai disputate.Oggi il suo riscatto sportivo non è semplice da realizzare: Mario vive in una città di provincia dove i soli ad alimentare il suo sogno sono dei sedicenti manager che gli promettono dei combattimenti che puntualmente vengono annullati. Ma la precarietà di Mario si consuma anche in ambito lavorativo dove il nostro protagonista è alla continua ricerca di un lavoro che dia una tranquillità economica a se stesso ed alla sua famiglia. Il protagonista è sempre in bilico tra il proseguire determinato il suo cammino o lasciarsi inghiottire dalla vita di provincia, mettendo da parte le proprie ambizioni, Mario potrà contare solo sulla sua grande forza di volontà per raggiungere il suo traguardo.
Note:
Nel 2010 “Mani Fasciate” vince il premio “Latina Film Fund”, concorso a premi per elaborati a carattere documentaristico sul tema "Raccontare la provincia di Latina: le sue storie, le identità delle sue genti, il suo territorio" da avviare a progetti di cinema documentario. La giuria presieduta dal regista e sceneggiatore Carlo Lizzani, composta dall'attore Clemente Pernarella, dal regista Mario Balsamo in qualità di coordinatore e dal Direttore della Latina Film Commission Rino Piccolo, unanimi nella scelta dei vincitori, ha premiato “Mani Fasciate” con la seguente motivazione: “Per il rimando fortemente cinematografico della storia del reale, al contempo molto legata al territorio e alla personalità del protagonista in lotta contro le avversità del destino. Un soggetto permeato di appeal che tocca valenze universali, positive, nella sua profonda umanità”.