Sinossi *: Il pazzo è un uomo come tanti. In preda a rigurgiti antiprogressisti, tenui vittimismi e ricordi sbiaditi, parla disordinatamente e senza un apparente filo conduttore, accomodato in una stanza reale o ideale, sospeso fra troppa cognizione della realtà e completo distaccamento. Le sue ragioni sono solo uno sfogo della sua follia?