Sinossi *:
Italia, zona rossa, annunciata in lockdown l’8 Marzo 2020: sono quasi 2 milioni gli italiani che a causa dell'emergenza legata alla diffusione del coronavirus hanno iniziato a lavorare da casa. Teatri di prosa, live negli stadi, cinema, Enti Lirici, Festival, Accademie, scuole di Musica, sono in questo momento bloccati. Tutte quelle figure professionali, che ne sono parte integrante, di conseguenza sono ferme. Insieme formano un esercito di 290 mila lavoratori che oggi non vede più un futuro: lo sforzo e l’impegno che li attende, sarà quello di restare in piedi più di altri, di non diventare "Invisibili", all'interno di questa continua instabilità economica e sociale. Gli italiani, artisti e non, sono costretti ad adeguare ed uniformare le proprie abitudini, stando a casa. Fare la spesa, mettersi la mascherina, poter uscire solo nel proprio giardino o sul proprio terrazzo, interagire con mezzi virtuali, diventa un luogo comune per tutti ed occasione di sperimentare le proprie cose preferite. L’Arte contribuisce a scandire le giornate, il lockdown sembra restringere il divario tra il suo uso professionale e quello “popolare”, ma scavando più a fondo nella vita privata dei personaggi, tutto è insolito, inusuale, fuori dal comune.

NOTIZIE 'My Favorite Things'



ULTIME NOTIZIE