Sinossi *:
La notte del 27 aprile 1981, ad appena 36 mesi dall’assassinio di Aldo Moro, le Brigate Rosse mettono a segno un altro colpo ai danni dello Stato. Ciro Cirillo - ex presidente della Regione Campania e assessore DC - viene rapito da un commando di cinque uomini. Apparentemente, la linea dello Stato è chiara: come per Moro, non bisogna in nessun caso trattare con i terroristi. Tuttavia, i compagni di partito, impauriti dai segreti che Cirillo potrebbe rivelare, cominciano a muoversi sottobanco per mettersi sulle sue tracce. Parallelamente, anche suoi i figli iniziano a escogitare uno stratagemma per liberare il padre. Ne scaturiscono due trattative: la prima tra lo Stato e il capo della camorra, Raffaele Cutolo, attraverso l’intermediazione dei servizi segreti. La seconda tra la famiglia e le Brigate Rosse. Finché, il 24 luglio 1981, Cirillo viene liberato grazie a un riscatto di 1 miliardo e 450 milioni di lire.

NOTIZIE 'Nel Nome del Padre. Il caso Cirillo'



ULTIME NOTIZIE