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Resoconto Quinta Anteprima Festival del Cinema Indipendente di Foggia


Ieri sera cerimonia di premiazione dei vincitori nella sezione “Corti del Territorio”.


Resoconto Quinta Anteprima Festival del Cinema Indipendente di Foggia
Mischitelli ritira il premio da Marco Tornese
Č Giovanni Mischitelli, 29 anni di San Giovanni Rotondo, regista di “Incontrotempo”, il vincitore della sezione “Corti del Territorio” della VI edizione del Festival del Cinema Indipendente organizzato dalla Provincia di Foggia.
Cerimonia di premiazione, ieri sera presso “Laltrocinema”, nell’ambito di “Tagliacorto”, quinto e ultimo appuntamento con le “Anteprime Festival”, il ciclo di incontri che si č svolto nei mesi di dicembre e gennaio in vista del Festival vero e proprio che si terrŕ dal 2 al 10 febbraio.
La giuria - composta dai registi Germano Benincaso, Ferruccio Castronuovo e Marco Tornese - ha consegnato il premio anche a Michele Creta di Lucera, secondo classificato con “La guerra dei corti” e a Salvatore Lanotte di Margherita di Savoia, al terzo posto con “Porrajmos”.
Erano in tutto otto le opere in gara nella sezione “Corti del Territorio”, istituita quest’anno dal Festival per dedicare uno spazio esclusivo alle produzioni locali. Nel corso della serata, condotta da Antonio D’Onofrio e Nadia Tortorelli, sono stati proiettati anche i seguenti cortometraggi: “Illegittima difesa” di Vincenzo Saponaro, “Sicari di quartiere” di Giuseppe Piccoli, “La farrata” di Vanio Tricarico, Raffaele Iovino e Michele Salcone, “Arrivederci a questa sera” di Lorenzo Sepalone e “Scelte” di Vincenzo Totaro.
I primi tre classificati accederanno a “Visioni in corto”, la categoria di mini-film provenienti da tutta Italia, in concorso nei giorni del Festival.
“Penso giŕ alla possibilitŕ di realizzare un altro cortometraggio, che vorrei girare prima dell’estate in diverse location della provincia di Foggia, con particolare riferimento al Gargano” ha detto il vincitore, Giovanni Mischitelli. “Si possono confezionare prodotti di qualitŕ anche con mezzi scarsissimi: č fondamentale essere animati dalla passione e dal desiderio di valorizzare il nostro sud” ha precisato Michele Creta, secondo classificato con un corto in dialetto lucerino. “Il cinema ti offre la possibilitŕ di recuperare pagine della memoria che altrimenti andrebbero perdute per sempre” ha concluso Salvatore Lanotte, terzo classificato.
“La selezione non č stata semplice: vanno sottolineati i meriti di tutti gli autori in gara” hanno precisato i giurati. “Ai giovani cineasti consigliamo di continuare a studiare, frequentare i set, mettersi continuamente alla prova: il cinema ha bisogno di invenzione, creativitŕ, fantasia. L’importante č non fermarsi al primo successo, ma proseguire con impegno e dedizione”.
Sulla capacitŕ produttiva del territorio si č soffermato Geppe Inserra, Dirigente del Settore Cultura della Provincia di Foggia: “Il Festival ha il merito di tessere reti spontanee fra autori locali: cresce, infatti, il numero di lavori e progetti nati da collaborazioni e sinergie strette nel corso delle diverse edizioni”.

16/01/2007