Note di regia del film L'Udienza è Aperta
L’Udienza è aperta nasce dalla necessità di vedere con i miei occhi cosa è la giustizia in Italia. Da troppi anni si parla di questo tema, senza conoscerlo veramente e allora, mosso dalla curiosità sono partito dal tribunale penale della mia città, Napoli.
Per fare questo, ho deciso di pedinare le persone che la giustizia la vivono e la fanno materialmente. Un presidente di tribunale, il suo giudice a latere e l’avvocato penalista più famoso di Napoli.
Tutti impegnati nello stesso processo, un processo per omicidio, commesso da uno dei tanti clan camorristi presenti nel territorio.
Loro, i miei protagonisti, hanno accettato di mettersi in gioco in prima persona, facendomi entrare nel vivo della loro vita professionale, senza paura di mostrarsi.
Usando lo stesso metodo che avevo usato nel film “Estranei alla massa”, sono riuscito a vincere la loro diffidenza e a realizzare un vero film senza “barriere”, ma, come mio solito, ho cercato di non dare giudizi, limitandomi a guardare.
Vincenzo Marra