Note del film "Il Resto di Niente"
"Il Resto di Niente", il film diretto da Antonietta De Lillo, è tratto dall’omonimo romanzo di Enzo Striano, un libro del quale la regista ha acquistato l’opzione per la trasposizione cinematografica fin dal 1997, quando era noto solo a Napoli, molto prima che divenisse un best-seller.
L’attrice e regista portoghese Maria de Medeiros interpreta il ruolo di Eleonora Pimentel Fonseca, la figura intorno alla quale si snodano le vicende della Rivoluzione Napoletana del ’99.
"Tutto è visto attraverso lo sguardo di Eleonora – dichiara la regista – ed è fuor di dubbio la centralità del suo personaggio. Una donna apparentemente fragile, che sembra lasciarsi trascinare dagli avvenimenti, ma che ha dentro una grande forza e possiede la capacità di analizzare gli eventi con estrema lucidità. Non l’eroina passionale che ci si aspetterebbe di trovare tra i rivoluzionari, ma la donna che con intelligenza e fermezza, sposa le idee della Rivoluzione, perché ne sente la giustezza, pur comprendendone i limiti e le debolezze. Maria de Medeiros, che è coinvolta nel progetto fin dall’inizio, ha negli occhi la stessa fragilità e forza di Eleonora. Ma Il resto di niente – aggiunge la regista - è anche un film corale, con moltissime figure storiche e alcune inventate dallo stesso Striano. Più di cento ruoli che coinvolgono tanti attori napoletani, che attraverso la memoria dei fatti e delle emozioni, ancora viva in loro, contribuiscono a dar vita ai personaggi che, insieme a Eleonora, hanno avuto una grande importanza storica e che vivono ancora nella memoria dei napoletani".
Spicca la partecipazione del drammaturgo Enzo Moscato nel ruolo del venerato Filangieri, il filosofo che ispirò le idee rivoluzionarie nella Napoli borbonica, coinvolto già come attore nella filmografia precedente della regista.
L’adattamento del romanzo è a cura di Giuseppe Rocca e Antonietta De Lillo, mentre la sceneggiatura è scritta dallo stesso Rocca, con la collaborazione di Laura Sabatino e della De Lillo.
"Ci tengo molto a ringraziare la famiglia Striano, soprattutto la moglie, per avermi affidato il testo, trasmettendomi nel farlo quel senso di rigore e dignità che ha accompagnato la vita dello scrittore, ingiustamente trascurato in vita. Il film è molto legato allo spirito del romanzo e al sentimento che ha mosso Enzo Striano nell’affrontare la storia raccontandola attraverso le emozioni, i desideri e le speranze che animarono quei giovani – precisa Antonietta De Lillo – condividendone lo sguardo amorevole e il senso di amarezza di fronte al fallimento di una grande utopia come la Rivoluzione Napoletana del 1799, pur differenziandosi nella struttura narrativa, necessariamente adattata al mio linguaggio cinematografico e al mio sguardo su Eleonora e la sua vita”.
Il resto di niente è prodotto dalla Factory Srl di Mariella Li Sacchi e Amedeo Letizia.
Direttore della Fotografia è Cesare Accetta, autrice della scenografia è Beatrice Scarpato, mentre Daniela Ciancio firma i costumi. Il montaggio è di Giogiò Franchini e le musiche sono di Daniele Sepe, e i disegni di Oreste Zevola.
15/02/2007