Note di regia del film "Non Pensarci"
Ho paura che questo non sia un film Rigoroso. In effetti qui si parla di cani e di sgommate, si vomita due volte, prima il figlio poi il padre, ci si innamora facendo a gara di rutti sotto gli archi di un’antica pescheria, si dichiara il fallimento di una vita sugli autoscontri di un luna park, si sorride davanti alla lapide di un padre, si manda a fare in culo i delfini, si corre in mezzo alla strada per fare un record, si fanno conserve di pomodori, ci si suicida e con lo stesso slancio ci si bacia. Ad essere proprio sinceri sinceri, chi aveva tempo per essere Rigorosi...
Gianni Zanasi