“Salvatore, Questa è la Vita” di Cugno
tra i film italiani più esportati
A un anno dalla
Festa del Cinema di Roma 2006 che l’ha lanciato e premiato con la
Farfalla d’Oro Agis, il film “
Salvatore. Questa è la Vita” opera prima di Gian Paolo Cugno continua ad essere presente sul mercato internazionale, a partecipare a festival e ricevere premi. Prodotto da
Disney e
Globe Film di Pietro Innocenzi, distribuito in Italia da
Buena Vista, è andato con ottimi riscontri di critica e pubblico nelle sale di Spagna, Belgio e Svizzera, Grecia, Turchia mentre in numerosi altri paesi è in corso la distribuzione tv. La storia ambientata in Sicilia di un bambino orfano che non va a scuola perché costretto a lavorare e mantenere la famiglia (nel cast l’esordiente Alessandro Mallia con Enrico Lo Verso, Galatea Ranzi, Giancarlo Giannini) sta dimostrando quei requisiti di “esportabilità” (tema del Forum di Filmitalia a Venezia) che mancano a buona parte del cinema italiano. Il magazine europeo multilingue “
Café Babel” se n’è occupato titolando “
Salvatore batte Quentin, 2 a zero” allacciandosi alla polemica innescata da Tarantino sul cinema italiano. Tramesso su
Mediaset Premium e ieri sera su
Sky (canali 385 e 386), il film ha avuto tra i numerosi premi, il Biglietto d’oro (film più visto dalle scuole italiane), l’
Efesto d’Oro, il
Capri-Hollywood per il
Nuovo Cinema Italiano, e in questi giorni il
Premio Biraschi.
Una quarantina i festival: da
N.I.C.E. a
Munich Film Festival,
Giffoni Film Festival che l’ha portato dall’Australia a Hollywood,
Shangai Film Festival,
Festival del Cinema Italiano di Stoccolma. Tra novembre e dicembre andrà all’
Italian Film Festival in Gran Bretagna, in Francia ai
Festival di Arras e di Ajaccio, poi al
Festival di Tel Aviv.
26/10/2007, 17:17