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Festa Internazionale di Roma 2007: vince "Juno" di Jason Reitman


Il film sull'adolescente incinta "Juno" di Jason Reitman vince il "Marco Aurelio" come migliore film della 2. Edizione della Festa Internzionale di Roma. Giuseppe Battiston premiato come migliore interprete italiano. Menzione Speciale della Sezione "Premiere" a "Giorni e Nuvole" di Silvio Soldini.


Festa Internazionale di Roma 2007: vince
La Giuria Popolare composta da 50 membri e presieduta da Danis Tanovic ha emesso i verdetti della 2. Edizione della Festa Internazionale di Roma. Premiato come migliore film "Juno" di Jason Reitman, che narra la storia di un'adolescente che si ritrova incinta dopo aver fatto sesso con un coetaneo. Il Premio Speciale della Giuria è andato ad "Hafez" di Abolfazl Jalili. Il Marco Aurelio per la migliore interpretazione maschile è stato assegnato a Rade Serbedzija per il film "Fugitive Pieces", mentre quello per la migliore interpretazione femminile a Jang Wenli per il film "Li Chun" ("And the Spring Comes").
Solo premi collaterali per i film italiani. A Valentina Lodovini, interprete della pellicola di Carlo Mazzacurati "La Giusta Distanza" è andato il Premio L’Oréal Paris al miglior maquillage e sempre per lo stesso film è stato premiato con il Premio L.A.R.A. al miglior interprete italiano Giuseppe Battiston. Menzione Speciale della Sezione "Premiere" al film italiano "Giorni e Nuvole" di Silvio Soldini. Il Premio Paolo Ungari - Unicef sezione letteraria di "Alice nella Città" è stato vinto da "Ragazzi di Camorra" di Pina Varriale.

I Premi Ufficiali della 2. Edizione della Festa Internazionale di Roma
Premio "Marco Aurelio" al Miglior Film – Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Roma
Juno di Jason Reitman
Motivazione: Il film ha suscitato un’ondata di emozioni fra i componenti della Giuria e l’accoglienza del pubblico ha reso tale reazione ancora più tangibile. Racconta la storia di un’adolescente alle prese con una gravidanza non desiderata che affronta la situazione in un modo tutto suo. Il personaggio di June è egregiamente interpretato da Ellen Page che, insieme agli altri attori del cast, presenta una storia convincente con dei risvolti di humour.
Premio Speciale della Giuria CINEMA. Festa Internazionale di Roma – AAMS
Hafez di Abolfazl Jalili
Motivazione: La Giuria è orgogliosa di poter tributare questo riconoscimento a un film veramente unico nel suo genere. La Giuria ha particolarmente apprezzato la componente mitica che è il nucleo centrale dell’opera e l’uso di uno stile di narrazione innovativo. Poesia, ritmo, simboli nel film svelano la dualità dell’amore nei confronti di Dio e della comunità. Hafez ci mostra come la forza dell’uomo si opponga al fanatismo della tradizione, una vicenda che presenta un forte legame a questioni di attualità politica e religiosa.
Premio "Marco Aurelio" alla Migliore Interprete Femminile di CINEMA. Festa Internazionale di Roma – BNL – Gruppo BNP PARIBAS
Jang Wenli per il film Li Chun (And the Spring Comes) di Chang Wei Gu
Motivazione: Le sue eccezionali doti di attrice le consentono di identificarsi completamente con il personaggio. Ci presenta il personaggio di una donna che deve fare i conti con una realtà bloccata, da cui si sente soffocare, riuscendo a non esserne sopraffatta. Il personaggio di Wang Cailing esprime la sofferenza dell’artista frustrata che trova il coraggio di seguire una strada diversa. Jang Wenli costituisce il fulcro della storia e esprime grande eleganza e fascino
Premio "Marco Aurelio" al Miglior Interprete Maschile di CINEMA. Festa Internazionale di Roma – Regione Lazio
Rade Serbedzija per il film Fugitive Pieces di Jeremy Podeswa
Motivazione: La Giuria ha l’onore di assegnare il premio a un attore eccezionale proveniente da una regione martoriata dell’Europa. Il suo personaggio fa prova di grande umanità nei confronti di un ragazzino, nonostante questo atto lo esponga a dei rischi. Il film inizia proprio con questo atto di coraggio. Rade recita la sua parte con sensibilità e credibilità e pone il suo personaggio al centro di un film di ottima fattura.

I Premi Ufficiali di "Alice nella Città"
Premio "Alice nella Città" K 12 al Miglior Lungometraggio
Canvas di Joseph Greco
Motivazione: Non si può vedere questo film e poi dimenticarlo. Ti colpisce al cuore, la forza e la capacità della famiglia di reagire alla malattia della madre. È incredibile come il regista abbia avuto il coraggio di raccontare questa storia, che è tratta dalla sua infanzia.
Premio "Alice nella Città" Young Adult al Miglior Lungometraggio
Meet Mr. Daddy di Kwang Su Park
Motivazione: Un ritratto commovente, mai banale, sulla capacità di amare, al di là dei legami di sangue. Un film che grazie all’interpretazione straordinaria dei suoi attori, dimostra come da un grande dolore possa nascere la speranza di una nuova vita.
Premio Paolo Ungari - Unicef sezione letteraria di "Alice nella Città"
Ragazzi di Camorra di Pina Varriale
Motivazione: Quella di Antonio è una storia di coraggio e di speranza. Nonostante un’infanzia rubata i ragazzi come lui possono costruirsi un futuro migliore lontano dalla camorra, grazie alla forza di volontà e al sostegno degli altri.

Premi Ospitati
Premio Fastweb per la Sezione "Première"
Into the Wild di Sean Penn
Motivazione: Per l’intensità straordinaria con cui sa raccontare il viaggio di un giovane estremista della vita verso territori indicibili, sino a quel punto di non ritorno dove pulsa il cuore di una natura immensa e selvaggia e una inappagabile, irriducibile ricerca di libertà e d’amore.
Menzione Speciale Sezione "Premiere
Giorni e Nuvole di Silvio Soldini
Motivazone: Per l’essenzialità di scrittura e l’emozionante precisione del linguaggio con cui riesce a dare rappresentazione di un paese incerto, smarrito, incapace di progettare il proprio futuro, ma – come nei volti esemplari di Margherita Buy e Antonio Albanese – pronto ad impugnare con dignità la propria debolezza.
Premio L.A.R.A. (Libera Associazione Rappresentanza di Artisti) al Miglior Interprete Italiano
Giuseppe Battiston per il film La Giusta Distanza di Carlo Mazzacurati
Motivazione: Il Premio L.A.R.A. 2007 al miglior attore o attrice italiano è stato conferito dalla giuria composta dagli agenti italiani a Giuseppe Battiston, per la sensibilità, l'ironia e l'accuratezza con cui si è calato nei panni del personaggio di Amos, rappresentando, insieme ad un cast d'eccezione, con poesia e realismo la contraddittoria realtà della provincia italiana nel bellissimo film di Carlo Mazzacurati, "La Giusta Distanza".
Premio CULT al Miglior Documentario Presentato nella Sezione "Extra"
Forbidden Lies di Anna Broinowski
Motivazione: La giuria, composta da Sherin Salvetti, Vice President Factual di Fox Channels Italy, Aldo Grasso, editorialista e critico televisivo del Corriere della Sera, Erik Gandini, regista, Roberta Torre, regista, Simone Cristicchi, cantautore e lo spettatore Giacomo Cannelli, assegna il premio Cult 2007 al miglior documentario a Forbidden Lies di Anna Broinowski per l’originalità della storia e l’innovazione del linguaggio. Il film evoca in maniera inaspettata il sottile confine tra finzione e realtà, trascinando lo spettatore in un viaggio in cui la verità sembra sempre sfuggirgli di mano.
Menzione Speciale Sezione "Extra"
Manda Bala di Jason Kohn
Motivazione: Per la genialità del linguaggio, sperando che possa ispirare, a chiunque voglia raccontare la realtà con il cinema, il coraggio di uscire da schemi narrativi pre-costituiti.
Premio Enel Cuore al Miglior Documentario Sociale Presentato nella Sezione "Extra"
War/Dance di Sean Fine e Andrea Nix-Fine
Motivazione: Un film sulla speranza, una storia sulla bellezza e sulla vitalità della musica, che riesce a vincere la morte, la guerra, l'odio umano e la povertà. Colpisce la voglia di riscatto di quelle piccole vittime che attraverso un grande sogno possono dimostrare a tutti che potranno realizzare nella vita qualcosa di importante e sentirsi liberi, anche senza casa e famiglia e anche dopo essere stati soldati loro malgrado, a soli dieci anni.
Premio MINI al miglior progetto Europeo presentato New Cinema Network
Slowomir Fabicki per il progetto Bonobo Jingo
Motivazione: Una storia bella, toccante e originale in cui grandi e piccoli possono riconoscersi, raccontata in maniera molto cinematografica.
Premio L’Oréal Paris al Miglior Maquillage
Valentina Lodovini per il film La Giusta Distanza di Carlo Mazzacurati
Motivazione: L’Oréal Paris ama le donne nel cinema e nella vita. Il maquillage secondo lo stile L’Oréal Paris valorizza la bellezza che c’è in ogni donna, a volte in modo naturale a volte in modo glamour, ma sempre nel rispetto dell’armonia e delle caratteristiche individuali. Per questo assegniamo oggi il Premio per il Miglior Maquillage ad una donna piena di fascino che interpreta la bellezza in modo personale nel quotidiano e sullo schermo.

27/10/2007

Simone Pinchiorri