Fondazione Fare Cinema
!Xš‚ť‰

Festival del Cinema Indipendente di Foggia: resoconto 5. giornata


Fabrizio Gifuni ieri a Lucera: “Ecco a cosa serve un festival…”


Festival del Cinema Indipendente di Foggia: resoconto 5. giornata
L'attore Fabrizio Gifuni a Lucera
Nel cinema italiano, oggi, ci sono bravissimi sceneggiatori e registi, e un convincente ricambio generazionale di attori. A non funzionare č la distribuzione, ultimo anello della catena. Ecco perché il Festival di Foggia e altre iniziative come questa sono importanti: consentono agli spettatori di apprezzare film che altrimenti non avrebbero alcun passaggio in sala” ha spiegato Fabrizio Gifuni, ieri sera a Lucera, ospite del Festival del Cinema Indipendente. “Anche gli esercenti cinematografici dovrebbero investire di piů sul cinema di qualitŕ: le sorti di un film non possono essere determinate dai primissimi giorni di incassi” ha precisato Gifuni.
Tutto esaurito per la proiezione fuori concorso del film “La Ragazza del Lago” di Andrea Molaioli, che si č tenuta al Teatro dell’Opera, con la moderazione del dibattito affidata a Mario De Vivo e Fabio Prencipe: una festa per il pubblico che ha potuto rendere omaggio all’attore originario della cittŕ federiciana.
Consegnato dal Sindaco di Lucera Vincenzo Morlacco e dal Direttore Artistico del Festival Geppe Inserra un riconoscimento a Fabrizio Gifuni: “Per la sua prestigiosa carriera dedicata al cinema di qualitŕ, che porta alto il nome della Capitanata”. Confermato dall’attore anche l’impegno a replicare la visita: “Torno spesso per brevi soggiorni di piacere nella mia Lucera, ma questa č la prima volta che sono qui per motivi professionali: č davvero una grande emozione”. Un sodalizio artistico, dunque, che andrŕ oltre il cinema: accolta con grande entusiasmo, infatti, la proposta del Sindaco Morlacco di portare in scena, al piů presto a Lucera, “Lettere di Mozart”, ultimo impegno teatrale di Fabrizio Gifuni.
Il nostro sogno – ha precisato Geppe Inserra – č fare di Lucera la punta di diamante del Festival decentrato, manifestazione itinerante che si svolge nei comuni della provincia, per promuovere il cinema d’autore”. Dello stesso avviso il Sindaco Morlacco, che ha posto l’accento sulla capacitŕ comunicativa della settima arte: “Il cinema č espressione artistica completa, che aiuta a riflettere e a dialogare su molti temi”.
Ed č proprio sui temi del film “La Ragazza del Lago”, che si č soffermato a lungo Fabrizio Gifuni, stimolato dalle domande del pubblico in sala. “In questo film si racconta della inadeguatezza della paternitŕ, affrontata con grazia e profondo equilibrio. L’opera si regge su una sceneggiatura molto solida, scritta con grande mestiere da Sandro Petraglia: il regista ha usato il codice del giallo, senza scadere nel giallo tout court” ha sottolineato Gifuni, ricordando che l’opera prima di Molaioli – scritta da Sandro Petraglia – č tratta dal romanzo "Don’t Look bBack" della scrittrice norvegese Karin Fossum.
Lungo applauso in sala anche quando qualcuno dal pubblico ha fatto riferimento ad un altro attore lucerino, Luigi Origene Soffrano, in arte Jimmy il Fenomeno, che Gifuni ha ricordato come “Il mito della sua adolescenza”.
Il Festival del Cinema ieri si č svolto secondo calendario anche a Foggia: grande festa del cinema per i ragazzi, la mattina al Teatro del Fuoco, con l’incontro tenuto dagli organizzatori del Festival “Fuori Target” di Milano, che hanno spiegato agli studenti come si realizza un cortometraggio; nel pomeriggio inaugurazione della mostra “Di.Di.AU.” (Dispositivi Dinamici Autoilluminanti) a cura di Angelo Paparcuri, che resterŕ aperta sino al 24 novembre nella Saletta Multimediale di Palazzo Dogana. In serata, proiezione dei cortometraggi a “Laltrocinema”, del film fuori concorso “Fuori dal Mondo” di Giuseppe Piccioni. Alle 20 e alle 22.00 č stata la volta dei film in gara “E Guardo il Mondo da un Oblň” di Stefano Calvagna e “Io, l’Altro” di Mohsen Melliti.
La quinta giornata del Festival del Cinema Indipendente si č conclusa presso il pub “Al Pachino” con l’esibizione musicale dal vivo di David Treggiari, su immagini a scorrimento di film muti e cortometraggi.

21/11/2007, 21:50