Note di regia del documentario "Sorriso Amaro"
Sento molto l’impulso a recuperare il passato e la memoria perché io stesso provo la paura di perdere il tempo che vivo.
Il mio film smentisce l’idea di vecchiaia che si possiede abitualmente: le donne di "
Sorriso Amaro" trasmettono una straordinaria voglia di vivere che, come non si è arresa un tempo alla durezza del lavoro, così sa resistere oggi all’incedere del tempo che passa.
Matteo Bellizzi