Il 31 maggio 2008 "Ricordando Alida Valli" al Cinema Trevi di Roma
Nel 2006 il
Centro Sperimentale di Cinematografia -
Cineteca Nazionale, a pochi mesi dalla morte di Alida Valli, dedicò alla grande attrice una lunga retrospettiva. A distanza di due anni, la nascita di un associazione che porta il suo nome, presieduta dal figlio Carlo (presidente onorario) e dal nipote Pierpaolo, è l’occasione per tornare a parlare di lei e per conoscere le iniziative intraprese per mantenere vivo il ricordo della sua prestigiosa carriera.
Come scrivemmo nell’introduzione alla retrospettiva del 2006, Alida Valli esordisce nel 1936 con una particina – una commessa dell’emporio – ne "
I Due Sergenti", film in costume diretto da Enrico Guazzoni. Nell’autunno dello stesso anno, auspici Blasetti e Chiarini, è anche ammessa “d’autorità”, senza superare esami, al corso di recitazione del
Centro Sperimentale di Cinematografia, ad anno scolastico già avviato. Inizia da quel momento una folgorante carriera, solo in parte frenata, nei primi due anni, dalla frequenza della scuola, che Alida riesce a concludere, sia pure tra ribellioni e insofferenze, che la porta, già nel 1939, al secondo posto tra le attrici più amate dagli italiani, subito dopo la “
fidanzatina d’Italia” Assia Noris. Nel dopoguerra anche Alida, come altre grandi dive italiane, citiamo solo Anna Magnani, Valentina Cortese, Sophia Loren, viene scritturata da una major statunitense, in questo caso da Selznick, ma, come per le sue colleghe, l’esperienza americana non è del tutto positiva. Tornata in Italia nel 1951, riprende a fatica la scalata al successo, che torna a raggiungere nel 1954 come protagonista di Senso, di Luchino Visconti, che le vale la “
Grolla d’Oro” a Saint Vincent. Negli anni successivi, nei quali si dedica assiduamente anche al teatro e alla televisione, continuano le sue interpretazioni memorabili sotto la direzione di grandi registi, come Antonioni, Pasolini, Zurlini, Chéreau, Bertolucci, Cherif, Bolognini, von Trotta. Instancabile, Alida continua a lavorare fino a pochi anni fa, lasciandosi alle spalle una lunga serie di personaggi, più o meno rilevanti, comunque sempre acutamente tratteggiati e degni di memoria. Un’attrice indimenticabile che il
Centro Sperimentale di Cinematografia si onora di aver avuto fra le sue allieve.
Programma "Ricordando Alida Valli"
Cinema Trevi - Roma
Ore 17:00
Stasera Niente di Nuovo (1942) di Mario Mattoli
Ore 19:00
Incontro moderato da Alfredo Baldi con Carlo De Mejo, Pierpalo De Mejo, Luca Verdone, Carlo Lizzani, Gian Luigi Rondi, Alberto De Martino, Maurizio Ponzi, Marisa Solinas, Robert Madison.
a seguire
Come diventai Alida Valli (2008) di Pierpaolo De Mejo
22/05/2008, 00:07