Paolo Sorrentino: "Basta lamentele stanche, il
cinema italiano funziona anche all'estero"

Fresco vincitore del Prix du Jury alla 61. Edizione del Festival International du Film de Cannes, Paolo Sorrentino, autore dell'apprezzato "Il Divo", ha sottolineato ai microfoni dell'Agenzia GRT, la forza del cinema italiano, ribadita anche dal successo di Matteo Garrone, vicitore del Grand Prix du Jury per "Gomorra". E il regista partenopeo attacca in particolare coloro che ritengono i film italiani incapaci di ben figurare sui mercati esteri. "Sono contrario a certe lamentele stanche che si perpetuano da troppi anni. E' un luogo comune quello di dire che il cinema italiano sa muoversi solo nei confini nazionali. Semplicemente non è vero. I film italiani si vendono all'estero e spesso hanno buoni risultati al box office". "La critica potrebbe essere che sono ancora pochi, - conclude il regista - ma si sta lavorando perché diventino sempre di più. Autori come Gianni Amelio, Marco Bellocchio, Nanni Moretti, Gabriele Salvatores e giovani come Vincenzo Marra, Matteo Garrone, Francesco Munzi hanno buona capacità di esportazione oltre confine".