Torino Film Festival 2008: Il terremoto del Belice
in "Earthquake ‘68" di Emanuele Svezia
Il 15 gennaio del 1968 un forte terremoto distrusse diversi paesi nella valle del Belice ,e tra essi vi era Gibellina. A distanza di quarant’anni, il regista
Emanuele Svezia ha scelto di rendere omaggio alla memoria di quel luogo e di disegnarne un quadro contemporaneo nel documentario “
Earthquake ‘68” , inserito nella sezione “
Italiana.Doc” della 26. Edizione del
Torino Film Festival. Nato quasi per gioco, il lavoro si è evoluto nel tempo , grazie all’appoggio di un gruppo di giovani gibellinesi, tanto da arrivare a porsi un obiettivo: fare ritornare gli abitanti di Gibellina nel vecchio paese, situato a quindici km dal nuovo , e in quel luogo scattare una foto nei pressi del “Cretto di Burri”. Tante le difficoltà riscontrate in merito, dall’odio degli anziani verso quella “follia delirante del progetto Burri”, che avrebbe distrutto il ricordo del vecchio centro abitativo, alle imminenti elezioni comunali, che come spesso accade nei piccoli centri, rischiano di far apparire delle opere costruttive come delle semplici strumentalizzazioni. Ma superati i diversi problemi, il risultato finale parla chiaro: 988 gibellinesi hanno fatto ritorno alle proprie origini, perché in fondo l’amore per il passato è qualcosa che va oltre qualsiasi tipo di catastrofe.
26/11/2008, 15:45
Antonio Capellupo