I premi del Flower Film Festival 2009
Premio Silver Flower
Lo Zio Sem e il Sogno Bosniaco di Chiara Brambilla
Motivazione: Le colline di Visoko, un villaggio sperduto nel cuore della Bosnia, nascondono cinque piramidi create da una civiltà scomparsa: sono le più antiche e alte del mondo. Questo è quanto sostiene Semir Osmanagiç, intraprendente e misterioso uomo d’affari bosniaco tornato a Visoko dopo quindici anni di esilio negli Stati Uniti. La scoperta di queste piramidi ha stravolto l’immaginario del luogo e la vita delle persone che lì abitano da sempre, attirando televisioni, scienziati e curiosi da tutto il mondo. Lo Zio Sem e il Sogno Bosniaco è una commedia umana che, alternando toni leggeri e amari, racconta un anno di vita del microcosmo di Visoko all’indomani della strepitosa scoperta. La folgorante intuizione di Semir cede progressivamente il posto al sogno ad occhi aperti di un’intera comunità: il sogno bosniaco. Attraverso la scoperta delle piramidi il film cerca di indagare la Bosnia di oggi, terra inquieta e lacerata. La commedia, con il suo gioco di personaggi e i toni tragicomici, racconta da più prospettive e con sfumature diverse, il vortice di sogni ed inquietudini di un popolo.
Menzione Speciale della Giuria
Specchio delle Mie Brame Giulia Attanasio
Motivazione: Per la grande consapevolezza nell’uso del mezzo cinematografico, e l’ottima gestione di contenuti e immagini, sorprendenti in un’artista tanto giovane.
Premio Golden Flower
Pippo Mezzapesa per il documentario
Pinuccio Lovero – Sogno di una Morte di Mezza Estate
Premio del Pubblico
Megunica di Lorenzo Fonda
06/07/2009, 17:55
Simone Pinchiorri