Note di regia del documentario "Vita da Ines"
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Vita da Ines" non è un’opera celebrativa della civiltà contadina, ma il racconto poetico di un’esistenza scolpita nel tempo silenzioso e largo che gli è proprio. Per cogliere l’imprevedibilità del presente nel rinnovarsi dei cicli naturali è stato necessario che l’occhio si posasse sui suoi gesti senza fretta e che la nostra troupe convivesse con Ines per un mese. La sintesi è nata dall’osservazione e dalla compenetrazione dei ritmi e degli spazi vitali. Ogni luogo primario di sosta o di passaggio è diventato un set a cui tornare più volte e con diversi punti di presa. Nel montaggio abbiamo cercato di rispettare il tempo naturale delle azioni e di restituire la straordinaria umanità di Ines.
Sandro Carnino e
Giulio De Leo