I vincitori del Religion Today Film Festival 2009
Gran Premio Religion Today "Nello spirito della fede"
Diario di un Curato di Montagna di Stefano Saverioni (Italia)
Motivazione: Coniugando il tema del servizio alla chiesa in un piccolo angolo di mondo a quello della ricerca spirituale attraverso la messa in opera della creazione artistica, questo documentario, ricco di immagini e dai colori vividi, crea un'atmosfera visiva di grande fattura estetica.
Premio Migliore Film a Soggetto
Doubt (
Il dubbio) di John Patrick Shanley (USA)
Motivazione: Per la sua qualitą cinematografica evidente, sostenuta da una recitazione di alto livello, per la messa in scena condotta con equilibrio, per la sceneggiatura e la narrazione in cui si confrontano compassione e misericordia da un lato, severitą e rigore dall'altro, dando luogo a una tensione drammatica permanente e ricca di emozioni.
Premio Miglior Cortometraggio
God Sees (
Dio vede) di Reza Jamali (Iran):
Motivazione: Lo stile soave della ripresa cinematografica, la sollecitazione del tono ironico, a volte di commedia, nulla tolgono alla potenza della scelta del tema di questa opera in forma di short film. Il Perdono, la richiesta di Perdono, resta sempre in primo piano per la platea, coinvolta ineluttabilmente nella semplice quanto dirompente storia del protagonista.
Premio Migliore Documentario:
Leaving the Fold (
Lasciare il gregge) di Eric Scott (Canada)
Motivazione: Un documento straordinario che utilizza appieno le possibilitą espressive del racconto per immagini, sviluppa il ritmo attraverso la scansione della struttura narrativa rigorosa e attenta al canone cinematografico. Testimonianza che coinvolge e commuove malgrado la giusta distanza tra autore e protagonisti.
Menzioni Speciali
A Nun's New Habit di Robyn Hughan (Australia)
Her Mate's Boyfriend di Przemek Mlynczyk (Polonia)
New Muslim Cooldi Jennifer Taylor (USA)
Motivazioni: Tre opere che mettono in risalto la costanza della ricerca, il livello di attenzione nei riguardi delle mutazioni sociali, la virtu' della conoscenza. La macchina da presa accompagna i protagonisti nel percorso a volte impervio della vita e ci riporta la storia straordinaria che attraverso la Conversione e la Fede sono giunti a raccontarci. Lo stile, il linguaggio, mettono in primo piano la relazione tra l'autore e i protagonisti, una scelta preziosa quanto necessaria per comunicare emozioni.
Premio Signis
Family on the Edge di Gilad Goldschmidt (Israele)
Motivazione: Sulla base di una esperienza familiare che appare aneddottica, il regista e' in grado di evocare metaforicamente il mistero della prova spirituale e collettiva. Con intelligenza, originalita' e umorismo, e' riuscito ad affrontare nel migliore dei modi un tema attuale e sottolineare il valore dell'unione e del rispetto nella vita di famiglia, della capacita' di affrontare prove fondamentali e dell'accettazione dei propri limiti.
Menzione Speciale Signis
Every Night, Loneliness di Rasoul Sadrameli (Iran)
Motivazione: Con vera sensibilita' e un alto senso cinematografo, la pellicola racconta la lotta di una coppia che cerca di fuggire dalla disperazione. Il regista sottolinea l'importanza stessa della ricerca e il bisogno di donare agli altri. Il risultato finale e' un film che ci fa riflettere sulla fragilita' umana e la sua capacita' di reagire di fronte alle avversita'.
Premio "Religioni sul Piccolo Schermo
Gevald! di Yohai Hakak e Ron Ofer (Israele)
Premio Giovani e Comunicazione
Every Night, Loneliness di Rasoul Sadrameli (Iran)
Premio "Fedi in Viaggio"
Imapare dal Mondo di Silvio Cattani (Italia)
Premio Genitori e Figli"
Music Box di Farzad Motamen (Iran)
Premio "Ritratti"
Anellito di Pace. Ritratto di Don Tonino Bello di Sergio Spina (Italia)
Premio "Riti e Credenze"
The Sacred Dancer di Diego D'Innocenzo (Italia)
Premio "Identita' Complesse
Leaving the Fold di Eric Scott (Canada)
Premio "Religione e Societa'"
Zen's Way di Law Suk Yi (Hong Kong)
Premio "Dialogo OInterreligioso"
Across the River di Abbas Armadi Motlagh (Iran)
Premio "Rinascere dall'Alto"
New Muslim Cool di Jennifer Taylor (USA)
26/10/2009, 18:16
Simone Pinchiorri