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"Into the Blue": una visione umana delle
tendopoli del terremoto de L'Aquila


Per una volta la tendopoli smette di essere un luogo freddo e immobile, dando spazio alla creatività. Il progetto “Into the Blue” di Emiliano Dante, nasce dalla profonda necessità di mettersi in discussione e reidentificarsi, perchè "il terremoto ti cambia radicalmente e la prima cosa che ti viene in mente è chiederti chi sei".

Vista da parte di un gruppo di giovani, come l'opportunità di potersi esprimere attraverso la musica e la recitazione, il documentario mantiene un punto di vista personale, non lasciandosi mai influenzare dalle vicende politiche. Ma per un aquilano di nascita, mantenere un totale distacco dalla storia, evidentemente non è semplice: "Montando la scena finale, quella della fiaccolata, non riuscivo ad operare sulle immagini come al solito. C'era qualcosa in quelle immagini che arrivava a toccare l'animo nel profondo. La mia volontà era quella di raccontare il passaggio nel tempo in una delle tante tendopoli nate e ora smantellate". Un luogo scomparso fisicamente, ma per sempre ancorato nella memoria di chi per molte settimane, lo ha riconosciuto come il proprio mondo.

18/11/2009, 11:54

Antonio Capellupo