Note di regia del documentario "A Laura..."
Era il 21 giugno del 2003 quando Laura, mamma della mia compagna Lia e amatissima nonna di mia figlia Francesca, manifestò dei sintomi di malattia che, come era solita fare, minimizzò attribuendoli a qualche intolleranza alimentare. Nell’arco del mese successivo sono stato testimone appartato del progressivo e inesorabile percorso di quella malattia e della progressiva e silenziosa consapevolezza con cui Laura la affronatava. La dignità e la discrezione con cui ha lasciato la vita mi hanno profondamente colpito. Nel torrido agosto del 2003, passando dei giorni, con Francesca e Morando, in quelle case di Levanto in cui la avevo conosciuta, ho sentito il desiderio di fissare, con delle immagini, quelle ondate di dolorosa emozione che il vuoto da lei lasciato procurava in tutti noi e, successivamente, di raccogliere foto e filmati girati in epoche diverse attraverso cui tentare di riempire quel vuoto; tra gli altri, ho recuperato un video ideato e diretto da lei, insieme ad Alberto Signetto, che fu presentato ad una delle prime edizioni del festival di Bellaria.
Con un paziente lavoro di montaggio, realizzato con la sensibile collaborazione di William Santero, è nato questo video che ho dedicato a Laura come testimonianza del grande affetto che ho avuto per lei.
Amedeo Fago
Roma, 9 maggio 2004