Il cinema italiano alla 63° edizione del
Festival International du Film de Cannes
Il cinema italiano avrà un ruolo da protagonista alla 63° edizione del
Festival International du Film de Cannes. Accanto a "
La nostra Vita" di
Daniele Luchetti, con Elio Germano e Isabelle Ragonese, presente nella
Competizione Ufficiale, nella
Quinzaine des Rélisateurs, che propone opere di cinema indipendente e innovativo, sarà presentato
Le Quattro Volte di
Michelangelo Frammartino e
Fuori Concorso invece "
Draquila- l’Italia che trema" il documentario di
Sabina Guzzanti sull’Aquila dopo il terremoto. "
Tre Ore" di
Annarita Zambrano e' invece selezionato tra i cortometraggi.
Nella giuria internazionale, poi vi sono due personalità di primo piano della cinematografia italiana : l’attrice
Giovanna Mezzogiorno e il direttore del Museo Nazionale del Cinema di Torino,
Alberto Barbera.
Con "
La Nostra Vita", Daniele Luchetti è tornato a dirigere
Elio Germano ("
Mio Fratello è Figlio Unico") questa volta nei panni di operaio romano che, dopo un lutto, deve fare i conti con questo evento traumatico. Il film, prodotto da
Cattleya con
Rai Cinema, sceneggiato da
Sandro Rulli,
Stefano Petraglia e dallo stesso Luchetti, ha nel cast anche
Raoul Bova e
Luca Zingaretti.
"
Le Quattro Volte" può essere considerato in tre modi diversi: film di fantascienza senza effetti speciali, documentario etnografico su alcune zone dell’Appennino calabrese o film saggio sull’anima. La Calabria Jonica è il teatro del lungometraggio che attraverso quattro episodi narra la storia di un’anima.
26/04/2010, 09:00
Martine Cristofoli