Al Bellaria Film Festival 2010 un workshop
crossmedia con Sergio Basso
Perché il pubblico continua ad andare nelle sale quando può vedere qualsiasi cosa online? Non sarà Internet a uccidere il cinema. Proprio come la nascita della televisione, alla fine degli anni Cinquanta, non ha sostituito la radio o intaccato il successo del teatro, così i nuovi media hanno dato all’industria cinematografica strumenti e formule alternative per competere con il settore dell’home cinema. Questo vale soprattutto per il documentario, un genere che per tradizione non dispone di budget elevati, ma che ha nel DNA il gusto della sperimentazione e il desiderio di portare al più vasto pubblico possibile l’oggetto della propria ricerca.
Sul web nuove forme di cinema si stanno affermando. Internet non è più soltanto un mezzo per distribuire film, ma anche il luogo dove raccontare storie completamente nuove. Sono storie ibride, che usano strutture narrative, interfacce e piattaforme crossmediali per creare affreschi interattivi ed eventi cinematografici veri e propri. I titoli di alto livello prodotti a livello mondiale nel 2009 sono diventati alcune centinaia nel corso del 2010, a riprova del fatto che i nuovi media sono già parte integrante della cultura del documentario. Non a caso importanti festival come Sheffield, Amsterdam e Austin hanno scelto di dedicare a questo genere emergente rassegne e case studies.
Tra le principali novità del
BFF 2010, la sezione internazionale dedicata ai Crossmedia si propone di investigare le relazioni tra documentario filmato e nuovi media, favorendo lo scambio di esperienze e il confronto tra i cineasti italiani e stranieri che hanno scelto di sperimentare soluzioni innovative di storytelling. In questo contesto, e con l’idea di fare di
BFF uno punti di riferimento italiani della narrazione crossmediale, si inserisce il workshop condotto da
Sergio Basso, autore di “
Giallo a Milano”, tra i più originali e riusciti lavori multipiattaforma finora prodotti in Italia (
www.corriere.it/gialloamilano).
Il programma si rivolge in particolare agli autori che utilizzano il web e le piattaforme crossmediali per innovare il genere del documentario o a coloro che, più semplicemente, desiderano accostarsi a questi nuovi strumenti di narrazione. Venerdì 4 giugno,
Sergio Basso e il team che lo ha affiancato nella realizzazione di “
Giallo a Milano” affronteranno tutti gli aspetti progettuali e tecnici necessari a costruire un web documentario di successo: scrittura, montaggio, post produzione, grafiche e ingegnerizzazione finale del materiale prodotto.
Il workshop è gratuito e i posti disponibili sono 30. Le iscrizioni dovranno essere inviate all’indirizzo mail
[email protected]. I partecipanti sono invitati anche a inviare un progetto di piattaforma crossmediale (massimo due cartelle), con il soggetto e l’idea di drammaturgia. I migliori 8 progetti selezionati verranno sviluppati e discussi insieme all’autore venerdì pomeriggio nella seconda sessione del workshop.
Per facilitare la partecipazione al workshop e al festival in generale, sono state predisposte convenzioni alberghiere per gli studenti a prezzi agevolati, consultabili sul sito del festival all'indirizzo
http://www.bellariafilmfestival.org/offerte.html.
27/04/2010, 13:55