Note di regia del documentario "El Ring y sus Titanes"

La passione dei luchadores del ring del Multifuncional mi ha spinto a seguirli nelle loro gesta di speciali attori, idoli della folla alteña, composta per lo piu' di famiglie di immigranti molto povere.
Le storie che raccontano sono forti e originali tanto quanto le icone che rappresentano sul ring, e la loro vita rispecchia in qualche modo la lotta che mostrano davanti al pubblico.
Alcuni di loro nascondono storie oscure del passato, come chi ha partecipato alle dittature come paramilitare, altri conducono, al di fuori del ring, una vita di stenti, con lavori precari ; alcuni sono perfettamente integrati nel sistema della lucha libre perche' figli/e di lottatori, altri invece devono sgomitare affannosamente per poter entrare in questo nuovo mondo, mentre infine c'e' chi rivendica nella sua posizione di lottatrice cholita anche una rivincita sociale.
Quello che si e' creato intorno a loro e' uno star system particolarissimo, fatto di (poca) fama e (pochissimo) denaro, qualcosa di non facilmente definibile, una passione fanatica per il mostrarsi, e al contempo un nascondersi dietro maschere e personaggi popolari.
I luchadores rappresentano una parte della societa' in cui vivono, la follia del loro pubblico che li segue fedelmente, li osanna, li nutre della fama di cui hanno bisogno per poter continuare, ogni giorno, a lottare.

Miko Meloni