Note di regia del documentario "Una su Tre"
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Tutti noi – uomini e donne, soldati e portatori di pace, cittadini e capi di stato abbiamo la responsabilità di portare il nostro contributo affinchè la violenza contro le donne abbia fine. Le nazioni devono mantenere la promessa di prevenire la violenza, assicurare i persecutori alla giustizia e reinserire le vittime. E ognuno di noi deve parlare di questo problema all’interno della propria famiglia, del proprio luogo di lavoro e della propria comunità affinchè questa violenza possa cessare”.
(UN Secretary-General Ban Ki-moon, International Day for the Elimination of Violence Against Women, 25.11.2008)
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Una su tre” esprime nel titolo le dimensioni di un fenomeno endemico, senza tempo e senza confini. La violenza domestica sulle donne è forse, tra i reati, quello in cui “la scena del crimine” non è mai abbastanza indagata, e gli elementi che la compongono quasi mai appaiono nella loro reale gravità. L’imprecisione e la disattenzione di chi dovrebbe rilevarli, alcune carenze legislative e nelle forme di allerta, la paura delle vittime e rovinosi elementi culturali rendono estremamente arduo il lavoro degli operatori e il percorso di quelle donne che decidono di reagire.
Claudio Bozzatello