"Liberate il Duce!": la vera storia dell'operazione Quercia
Settembre del 1943, il capitano delle SS Otto Skorzeny con un eroico blitz, denominato
operazione Quercia riesce a liberare il Duce
Benito Mussolini detenuto in un albergo super protetto sul Gran Sasso d'Italia, dopo che era stato arrestato a Roma. Questo è ciò che viene riportato dai cinegiornali di propagando tedesca dell'epoca, dai libri e dai documenti ufficiali, fino ad oggi.
Fabio Toncelli in "B>Liberate il Duce!" mostra un'altra realtà dei fatti. Tramite filmati, documenti, trascrizioni di telefonate dell'epoca e testimonianze inedite, tra le quali quelle di
Lelio Pannuti, soldato italiano d'istanza a Campo Imperatore, ed
Harald Morse, comandante delle forze speciali paracadutiste tedesche; il regista porta alla luce un vero e proprio "falso storico". Quel giorno sulla montagna abruzzese non è avvenuto niente di tutto quello che c'è stato raccontato, nussuna impresa, ma una liberazione "pacifica" del Duce, senza spargimenti di sangue, con i soldati italiani che hanno consegnato il prigioniero senza opporre nessuna resistenza. Come testimoniato dalle parole di Pannutti, quel giorno "
non valeva la pena fare un massacro per Mussolini", anche perchè in Italia esisteva un vuoto politico ed istituzionale che ne il Maresciallo Badoglio, diventato capo del governo provvisorio, ne il re Vittorio Emanuele II, hanno saputo gestire.
Fabio Toncelli, documentarista ed autore di tra l'altro "
Il Naufragio dell’Andrea Doria: la Verità Tradita" e di "
Ortona 1943: Un natale di Sangue", riporta alla luce in questa sua nuova opera dei fatti dimenticati e sconosciuti della tragica storia della Seconda Guerra Mondiale, ponendo degli interrogativi inediti in un "video-romanzo" di 115', che riesce ad appassionare lo spettatore. Tra le "perle" presenti nel documentario anche una inedita foto di
Benito Mussolini a colori, risalente al 1943-44.
05/06/2010, 11:26
Simone Pinchiorri