Note di regia del documentario "Safar-e-Sabz (Viaggio Verde)"
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Safar-e-Sabz (Viaggio Verde)" non è un documentario tradizionale. Non voleva e non avrebbe potuto esserlo. Sì è sviluppato da sè, ha preso vita senza ricalcare alcuna idea preconcetta, semplicemente indagando la realtà attraverso le "postazioni per la memoria". Queste hanno permesso di riconoscere il nucleo poetico "pre-cinematografico", scavare dentro le emozioni, e ritrovare la capacità al silenzio ed all'ascolto.
Linda Dorigo