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I vincitori della 51° edizione del Festival dei Popoli


I vincitori della 51° edizione del Festival dei Popoli
Una scena di "Cuchillo de Palo" di Renate Costa
La Giuria del Concorso Lungometraggi e del Concorso Cortometraggi della 51° edizione del Festival dei Popoli, composta dal regista italiano Michelangelo Frammartino, autore del pluripremiato film "Le Quattro Volte", dal cineasta statunitense Lech Kowalski, dal direttore del festival Cinéma du Réel Javier Packer-Comyn (Francia), dalla produttrice svizzera Tiziana Soudani e dalla consulente della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia Aliona Shumakova (Russia), ha assegnato i seguenti premi:

Premio dei Popoli Migliore Documentario Concorso Lungometraggi
Cuchillo de Palo di Renate Costa (Spagna, 2010)
Motivazione: Questo film riesce a portare avanti un’indagine nella storia familiare della regista e al tempo stesso nella memoria della repressione operata dalla dittatura di Stroessner in Paraguay. Evitando di cadere nella trappola del genere ci offre un film profondamente onesto, personale, politico e femminista.

Premio dei Popoli Migliore Regia Concorso Lungometraggi
Sylvain L'Esperance per la regia del documentario Interieurs du Delta" (Canada, 2009)
Motivazione: In "Interieur du Delta" la presenza di Sylvain L’Espérance è ferma e rispettosa. Il regista permette ai suoi soggetti di esprimersi e nel farlo ci mostra come essi non siano alla periferia della società ma al centro della crisi che investe il mondo.

Targa "Gian Paolo Paoli" Migliore Film Etnografico Antropologico
Foreingn Parts di Véréna Paravel, J. P. Sniadecki (USA, 2010)
Motivazione: Per il coraggio di mettere in discussione l’approccio tradizionale della ricerca antropologica scegliendo gli Stati Uniti come oggetto dell’indagine: l’umanità disperata che abita il cimitero d’auto di Willets Point incarna i
conflitti del sogno americano.

Premio dei Popoli Miglior Cortometraggio
Cotonov Vanished di Andreas Fontana (Svizzera, 2009)
Motivazione: Se un marziano vedesse questo corto riuscirebbe a capire la Terra molto meglio.

Menzione Speciale Concorso Cortometraggi
Si Yo Fuera Tù, Me Gustarìan los Cicatriz di Jorge Tur Moltó (Spagna, 2010)
Motivazione: La storia del Punk a Vitoria o New York, Londra, L.A., Parigi, Montreal ha le stesse radici, le stesse motivazioni, lo stesso spirito e questo film è l’unico nella storia del cinema Punk che in modo conciso e in maniera Punk riesce ad illustrare la radicale irriverenza del movimento”.

La giuria degli studenti della 51° edizione del Festival dei Popoli ha attribuito il:
Premio Lorenzo de’ Medici
Maye et Fils di David Maye (Svizzera, 2010)
Motivazione: Per la capacità di mostrare tre generazioni a confronto attraverso uno sguardo umano e commosso, rendendo universali tematiche private e familiari.

La giuria “Selezione CINEMA.DOC Firenze", composta da Christian Carmosino e Riccardo Biadene (direzione artistica di CINEMA.DOC) della sezione Panorama Italiano, che consiste nell'inserimento all'interno del Circuito CINEMA.DOC, ha assegnato il:
Premio “Selezione CINEMA.DOC Firenze” (ex-aequo)
This is my Land... Hebron di Giulia Amati e Stephen Natason (Italia, 2010)
Left by the Ship di Emma Rossi Landi e Alberto Vendemmiati (Italia/Usa/Finlandia, 2010)

Premio del Pubblico
Nel Giardino dei Suoni di Nicola Bellucci (Svizzera)

20/11/2010, 20:00

Simone Pinchiorri