A San Benedetto del Tronto la 17° edizione del
Premio Libero Bizzarri - DOC Film Festival
Sono
Pasquale Scimeca per la
sezione Cinema e
Nuccio Fava per il
giornalismo i vincitori della 17° edizione del
Premio Libero Bizzarri, la prestigiosa rassegna del documentario che si è aperta il 3 dicembre a San Benedetto del Tronto e che si snoderà lungo sei giorni ricchi di proiezioni, dibattiti e laboratori sul cinema documentario, con premi e incentivi ai giovani e al miglior progetto da realizzare.
Dedicato a
Corso Salani, il regista vincitore della sesta edizione prematuramente scomparso l’estate scorsa, il premio si è aperto con un commovente
ricordo di Mario Monicelli, che a Bizzarri era legato da fraterna amicizia e che a queste giornate, se il destino glielo avesse concesso, avrebbe voluto partecipare.
Omaggi alla Dolce Vita a mezzo secolo del capolavoro felliniano con la proiezione del doc “
Noi che abbiamo fatto la Dolce vita” di
Gianfranco Mingozzi, ad
Alda Merini rievocata nel film documentario “
Alda Merini-Una donna un palcoscenico” girato da
Cosimo Damiano Damato in presa diretta nella sua casa sui Navigli, ed infine a Luciano Emmer.
Verranno presentati
doc sull’Aquila oggi, e su
Piero Ciampi, una vita da sballo “
Note d’amore e d’anarchia”. La giuria del concorso
Italia Doc è presieduta da
Italo Moscati, quella del
Fondo per lo Sviluppo che assegnerà 5 mila euro al miglior progetto di doc da realizzare, da
Gualtiero De Santi.
Una sezione per i giovani “
Il nostro tempo è ora” con opere di autori under 30 anni ed una finestra aperta sul mondo della scuola con
Mediaeducazione ( oltre 300 lavori pervenuti, 100 selezionati, 15 quelli che verranno premiati). Il Festival penalizzato dai tagli del governo Berlusconi ha ridotto gli appuntamenti ma ha mantenuto alta la qualità.
05/12/2010, 12:31