"Una Giornata Estiva": la strage del 2 Agosto 1980 alla stazione
di Bologna raccontata da sei protagonisti involontari
A trent'anni di distanza dalla strage alla stazione ferroviara di Bologna del 2 Agosto 1980, dove un ordigno contenuto in una valigia abbandonata, esplose, causando il crollo dell'ala ovest dell'edificio provocando 85 morti e 200 feriti;
Stefano De Felici e
Martino Lombezzi hanno ripercorso quel tragico evento nel documentario "
Una Giornata Estiva - Bologna, 2 Agosto 1980 trent'anni dopo".
Il progetto, nato inizialmente come una mostra fotografica su 8 feriti sopravvissuti alla strage, si è sviluppato in una sequenza di video-interviste a sei dei protagonisti involontari di quella tragica giornata estiva.
Stefano De Felici e
Martino Lombezzi hanno raccolto le testimonianze nelle abitazioni dei sopravvissuti, privilegiando i primi piani con macchina fissa sui loro volti, mentre scorrono i racconti del "vissuto", ma anche dei postumi psicologici che ha lasciato in "eredità" l'attentato. E' proprio il percorso di elaborazione interiore dell'accaduto che colpisce lo spettatore e che rende questa opera non un semplice documentario storico, ma un lavoro antropologico di ampio respiro sugli aspetti più nascosti e dolorosi dell'animo umano.
"
Una Giornata Estiva", prodotto da
ISREBO (
Istituto per la Storia della Resistenza e della Società Contemporanea Luciano Bergonzini della Provincia di Bologna) in collaborazione con l'
Associazione familiari delle vittime della strage di Bologna del 2 agosto 1980, è sicuramente un film importante su una pagina della recente storia italiana che non va dimenticata...
29/12/2010, 14:33
Simone Pinchiorri