Speciale Piemonte Movie gLocal Film Festival 2011
- "Diritto Rovescio", il teatro entra in carcere
"Diritto Rovescio" ci porta all’interno della Casa Circondariale di Saluzzo, e
prova a restituire allo spettatore la quotidianità di una struttura complessa e sconosciuta come quella del carcere.
Filo rosso della narrazione è uno spettacolo teatrale scritto e portato in scena dagli stessi detenuti, che
diventa l’occasione per loro di denunciare il sistema-carcere, difficile da sopportare nonostante l’impegno costante di chi lo gestisce.
"Diritto Rovescio" è soprattutto questo,
il documentario di una donna (la regista è Maria Tarantino) che racconta il difficile lavoro di un’altra donna, la direttrice Marta Costantino, all’interno di un carcere (maschile).
Il centro della scena è tutto per lei, che
si danna per migliorare le condizioni di vita dei detenuti e le condizioni di lavoro dei suoi colleghi, ma senza riuscirci a causa della pressoché totale assenza dello Stato.
La storia del carcere di Saluzzo, tutto sommato positiva se paragonata a quella di altre strutture del Paese, diventa quindi
l’occasione per mostrare al pubblico queste difficoltà.
Lo spettacolo messo in scena è indicativo a tale riguardo, con gli attori che spiegano quanto sia facile morire dietro le sbarre, anche (e forse soprattutto) per il degrado in cui le prigioni italiane sono costrette.
07/03/2011, 11:36
Carlo Griseri