Note di regia del documentario "Buonanotte Australia"
L'idea di realizzare un film sugli italiani d'Australia mi venne guardando i super 8 girati da mio padre negli anni '70 durante le sue tournče. Mio padre, infatti, era in quel periodo un cantautore folk molto popolare tra le comunitā italiane della lontana Australia. Gli emigranti andavano a vedere lo spettacolo e poi chiedevano di poter mandare, tramite la cinepresa, i saluti ai parenti in Italia. Mio padre girava le immagini e poi, una volta tornato in patria, caricava sulla macchina il proiettore super 8 e faceva il giro dei paesi portando cosė, attraverso una proiezione, i saluti dei parenti lontani. Purtroppo la qualitā audio dei filmini non č delle migliori, anche a causa di una fastidiosa musica di sottofondo messa tanti anni fa e che non č stato possibile togliere. Tuttavia mi č sembrato interessante chiudere il film con i sopraddetti saluti, anche per rendere omaggio a chi ha fatto sacrifici indescrivibili, simili a quelli che fanno oggi gli immigrati che giungono in Italia. E a questo proposito il mio film vuole, o vorrebbe, creare una riflessione su quello che siamo diventati nel tempo. Guardando nello specchio del presente, i raccoglitori di arance di Rosarno o i rumeni che raccolgono i pomodori, assumono lineamenti molto simili rispetto a chi le arance e i pomodori li raccoglieva negli aridi campi dell'Australia.
Pino Laface