"Altromondo", esperimento forzato (ma riuscito)
per raccontare il mondo gay
Un esperimento riuscito dal punto di vista formale e di linguaggio, forse un po' forzato in alcuni passaggi ma sicuramente da segnalare.
"Altromondo", film indipendente di Alba Produzioni in collaborazione con The Actor’s Center Roma, è di nuovo disponibile in dvd.
Uscito inizialmente nel 2008 (direttamente in home video),
il film di Fabiomassimo Lozzi è una raccolta di testimonianze dal mondo omosessuale, interpretate in piccoli "quadri" (il film è quasi un collage di cortometraggi a tema)
da giovani attori più o meno noti (tra gli altri Francesco Apolloni e Roberto Zibetti, autori di due dei monologhi di maggiore impatto).
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Una sperimentazione a metà tra l’opera teatrale e il documentario che dà voce e dignità al mondo italiano dell’omossessualità", è la definizione della casa produttrice.
"Altromondo" racconta dello sviluppo dell’identità, della condizione gay, delle relazioni e dell’amore tra persone dello stesso sesso, delle derive erotiche e sessuali attraverso oltre 50 attori che prestano il volto ai protagonisti delle interviste di Antonio Veneziani e Riccardo Reim a persone vere e contenute nei libri "Pornocuore" e "I Mignotti".
Un film esplicito, chiaro e diretto: l'esperimento è riuscito,
da segnalare in negativo solo la bassa qualità degli effetti speciali (fortunatamente l'uso è limitato, ma il sangue che cola su San Pietro e qualche corto realizzato con il "chroma key" sono da mettere dietro la lavagna) e
l'eccessiva quantità di storie raccontate (i 108 minuti totali potevano essere limati).
Un fiume di racconti personali, che si susseguono per tutta una notte
partendo dalle situazioni più cupe per arrivare a quelle più rosee: un percorso decisamente sbilanciato a favore delle prime, per un film che lancia un grido d'allarme nei confronti della situazione del mondo gay in Italia, ghettizzato e osteggiato dalla Chiesa e dalla politica (e da una parte della società civile).
Altromondo ha partecipato a numerosi festival internazionali, tra cui il San Francisco Film Festival-Frameline, il Chicago Film Festival e il Montreal Film Festival, dove nel 2008 è stato selezionato tra i "Documentaires du Monde".
22/03/2011, 18:28
Carlo Griseri