"
Noi Credevamo" di
Mario Martone il film vincitore del
Nastro dArgento dellAnno 2011. Lo annuncia, anticipando le nomination che saranno rese note subito dopo il Festival di Cannes, il
Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici che lo premia
non solo come film caso in controtendenza nellanno della commedia, ma per il valore e limpegno che esprime, oltre il cinema, in un passaggio storico centrale nella vita della Repubblica Italiana, a 150 anni dallUnit del Paese.
Come ricorda il Presidente del SNGCI,
Laura Delli Colli, questo stesso riconoscimento era andato negli ultimi due anni ad opere significative come "
Gomorra" di Matteo Garrone e "
Baara" di Giuseppe Tornatore. Con
Mario Martone, regista tra i pi interessanti, i giornalisti cinematografici segnalano la qualit, lappassionata ricerca, il coraggio di aver saputo rileggere la Storia attraverso le vicende di protagonisti di grandi battaglie, a lungo dimenticati perfino dai testi scolastici, con un film capace di conquistare anche il pubblico dei pi giovani ai quali propone, senza retorica, la rilettura del Risorgimento come il racconto avvincente di una lunga battaglia vissuta, tra laltro, dalla generazione dei ragazzi di 150 anni fa.
Per questo i giornalisti cinematografici segnalano con un
Nastro dArgento collettivo non solo la regia di Mario Martone e limportante operazione produttiva (
Palomar, in collaborazione con
Rai Cinema e
Rai Fiction) che ha portato "
Noi Credevamo" nelle sale dopo il debutto alla
Mostra Internazionale dArte Cinematografica di Venezia, ma anche limpegno di un cast tecnico e di protagonisti che esprimono il meglio del cinema dautore, non soltanto dellultima stagione.