Oggi a Torino la proiezione di "Stanze"
di Gianluca e Massimiliano De Serio
In occasione della mostra "Turin-Earth. Città e nuove migrazioni", viene proiettata al Museo Diffuso della Resistenza (ore 18, corso Valdocco 4/a, ingresso gratuito), in anteprima torinese,
la video-installazione "Stanze" di Gianluca e Massimiliano De Serio, che ha ricevuto la menzione speciale della giuria internazionale al
premio "Italia arte contemporanea 2010" ed è entrata nella collezione del MAXXI di Roma grazie alla donazione della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo.
Il film è interpretato da alcuni giovani rifugiati politici somali a Torino, all'interno della caserma di via Asti: sulla scia della tradizione orale somala i soggetti recitano in versi la propria storia, la condizione di sradicamento a cui sono costretti e l'inadeguatezza del nostro Paese ad accogliere i rifugiati.
"Stanze" riprende, attualizzandola, la tradizione orale somala, in cui la poesia era lo strumento di dibattito pubblico e politico del paese, prima dell'avvento della scrittura negli anni Settanta.
L'opera pone
domande sulla situazione italiana di oggi, come terra spesso inadeguata all'accoglienza dei rifugiati. In questo senso dimostra come l'arte possa avere una funzione politica, laddove può creare uno spazio di dibattito pubblico, solo però se è in grado di mettere l'uomo al centro del discorso.
Il lavoro di Gianluca e Massimiliano De Serio si inserisce quindi in una tendenza che si è consolidata nelle ultime generazioni di artisti (soprattutto all'estero e meno in Italia) ad affrontare tematiche di valenza sociale.21/06/2011, 08:34
Carlo Griseri