Dal 19 al 23 luglio 2011 a Lampedusa
sbarcano cinema, musica e cultura
Inizia il 19 luglio, con la direzione artistica del regista Luca Vullo,
la III edizione del Lampedusainfestival, manifestazione che affronta la realtà dell’immigrazione, l’incontro con l’altro e le piccole storie intese come metafore di grandi temi. Tutto ciò in un’isola che purtroppo non è più conosciuta per la sua straordinaria bellezza, ma per le condizioni dei sui centri di accoglienza, per il respingimento delle barche della disperazione (in attuazione delle politiche del governo che hanno introdotto il reato di clandestinità) e attualmente per il massiccio esodo di migranti provenienti soprattutto dalla Tunisia.
Gli organizzatori del festival sono anche promotori della
campagna di incentivazione turistica "Io vado a Lampedusa www.iovadoalampedusa.com", che ha tra i suoi obiettivi principali quello di contribuire al rilancio del turismo sull’isola.
Dal 19 al 23 luglio 2011, oltre alla proiezione delle opere in concorso,
saranno organizzati anche incontri, dibattiti, concerti ed altri eventi tra cinema, arte e letteratura per dimostrare che Lampedusa è un’isola viva, molto attiva in ambito culturale e che non esiste soltanto in funzione dello sbarco dei migranti. Oltre al tema dell’immigrazione, il Festival affronta anche quello della legalità, dell’ambiente e dello sviluppo sostenibile. Molto spazio sarà dato inevitabilmente al cinema e in special modo al genere documentario, inteso come nuovo mezzo di comunicazione ed informazione.
Tra le proiezioni di film fuori concorso
"sbarca" a Lampedusa "Il Volo" di Wim Wenders, previsto nella serata inaugurale del 19 luglio e preceduto da un incontro con il sindaco di Riace (RC) Domenico Lucano e con il sociologo ed economista Tornino Perna.
Dal nord arriva invece
"Giallo a Milano" di Sergio Basso e dedicato alla vita vissuta dalla comunità cinese insediatasi nel capoluogo lombardo ormai da diversi anni. Altro film fuori concorso, il 22 luglio, è
il recentissimo "Il colore del vento" di Bruno Bigoni, un documentario che prende spunto dal disco "Creuza de mä" di Fabrizio De André e Mauro Pagani.
Gli altri film fuori concorso sono: "The Last Shore - Fino all’ultima spiaggia" di Fabrizio Basano, "Con gli occhi dell’altro" di Christian Bonatesta, "Viaggio a Lampedusa" di Giuseppe Di Bernardo e "Goor" di Alessandro de Filippo.
Per il concorso sono pervenute ben 150 opere (nella scorsa edizione ne erano arrivate 79), da tutta Italia e dall’estero (1 dalla Russia, 5 dalla Spagna e 1 dalla Francia). 26/06/2011, 12:42