Si è chiusa l'edizione 2011 del Lampedusainfestival
La terza edizione del Lampedusainfestival si è conclusa con un bilancio molto positivo sia in termini di partecipazioni che di offerta culturale.
Le varie venues dislocate nel paese hanno
registrato un’ottima affluenza che ha raggiunto le 300/350 presenze medie per giornata. Per la terza venue, quella di Via Mazzini, dove si trovavano le mostre, si sono registrati circa un centinaio di visitatori a serata.
Il festival quest'anno è stato anche
teatro di collaborazioni importanti, come quella realizzata con l'associazione Documentaristi Emilia Romagna (D.E-R). Per la prima volta nella sua carriera, l'organizzazione emiliana ha partecipato assegnando il premio unico D.E-R al miglior documentario in concorso. La partecipazione della D.E-R ha aperto anche una piattaforma di dialogo e confronto tra autori e finanziatori, dando spazio a argomenti più tecnici legati alla documentaristica e al cinema.
I VINCITORI DEL CONCORSO
Sezione “Storie”, curata dal direttore artistico Luca Vullo e con giuria composta da Pasquale Scimeca (regista), Massimo Arvat (produttore, regista e vicepresidente di Documentary in Europe), Emiliano Morreale (critico cinematografico e scrittore) e Don Stefano (parroco di Lampedusa).
1 premio a "Stand by me" di Giuseppe Marco Albano
2 premio a "Arturo torna dal Brasile" di Marco Antonio Pani
Sezione “Approdo e Speranza”, curata dal regista etiope Dagmawi Yimer, e con giuria composta da Amara Lakhous (scrittore e giornalista algerino), Ali Baba Faye (sociologo), Gianfranco Rosi (regista) e Antonio Morana (rappresentante capitaneria di Lampedusa)
1 premio a "Nè più ne meno: la scuola Pisacane" di Lucio Arisci
2 premio a "Shukri, una nuova vita" di Rossella Schillaci
Premio unico D.E-R (Associazione Documentaristi Emilia-Romagna ) a
Rossella Schillaci con "Shukri, una nuova vita".30/07/2011, 11:25