Note di produzione del film "Giochi d'Estate"
Ho avuto l‟occasione di partecipare con il progetto Giochi d’estate ai workshop di ACE, un network per produttori europei, ed è stato interessante sentire i feedback dei miei colleghi europei ma anche di esperti del marketing, di venditori internazionali e di responsabili tv di diversi paesi.
Il protagonista Nic nel film cerca di staccarsi dalla famiglia a livello personale e sociale. Questo processo liberatorio viene indotto dalla storia del suo primo amore e dà al film una dimensione positiva e vitale.
La fantasia dei giochi dei ragazzi, il microcosmo del campeggio, la dimensione sociale del film, l‟emancipazione dai genitori, la musica, tutto ciò conferisce a questo film un‟originalità fresca e piena di speranza.
Vediamo un film nello stile del cinéma-vérité, ancorato in una realtà sociale ben definita e capace di evocare grandi emozioni.
Il film è ambientato in Toscana e una coproduzione con l‟Italia era la cosa più naturale per questa storia. Sono felice che Amedeo Pagani abbia creduto sin dall‟inizio in questo progetto e che sia entrato come coproduttore del film.
Giochi d’estate è un film d‟autore per un pubblico adulto. Abbiamo fatto un casting molto esteso nelle periferie di Roma, Napoli e Bologna per trovare i ragazzini giusti per questa storia dura e tenera allo stesso tempo. Il regista ha lavorato per diversi mesi con loro e siamo convinti che la forza del film sta nella vitalità, fragilità e nelle speranze di questi giovani personaggi.
Il progetto è finanziato dai fondi europei MEDIA (per lo sviluppo) e da EURIMAGES (per la produzione), dalla RSI Radiotelevisione Svizzera, da arte, dalla Zürcher Filmstiftung (Fondazione del cinema di Zurigo), dall‟Ufficio Federale di Cultura svizzero, dalla Fondazione Thomas J.C. e Angelika Matzen e da Suissimage.
Elena Pedrazzoli, Peacock Film