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Collecchio Video Film Festival, si parte:
il via ufficiale è il 25 agosto


Collecchio Video Film Festival, si parte: il via ufficiale è il 25 agosto
Torna il Collecchio Video Film Festival, appuntamento di cinema e cultura curato dall’Associazione Bomba di Riso.

Tutti in provincia di Parma dal 25 al 28 agosto per un festival che, dicono gli organizzatori, "ha una forte identità, costruita negli anni intorno alla particolare attenzione per la vita sociale, attraverso uno sguardo originale, insieme ‘impegnato’ e ironico".

Dopo il successo degli ultimi anni con i focus Conflitti, Città Difficili e Certi Eroi, anche per l’edizione 2011 il festival si caratterizza per la scelta di un tema catalizzatore intorno al quale costruire rassegne speciali ed eventi collaterali: "Altre forme di vita" è il focus 2011.

Giovedì 25 agosto (Parco Nevicati, Collecchio, ore 21) il film d'apertura è "Il Gioiellino" di Andrea Molaioli, che sarà affiancato da una tavola rotonda sul tema "Il caso Parmalat e il caso Parma: 2003-2011", con Lino Guanciale (attore); Maurizio Chierici (Il Fatto Quotidiano); Massimo Sideri (Corriere della Sera).

Da venerdì 26 spazio al concorso, con oltre 200 film arrivati dall’Italia e dal mondo e una selezione di 20 opere nelle tre sezioni, che saranno giudicate dalla giuria tecnica composta da Piergiorgio Gay, regista e documentarista, Fabio Guarnaccia, scrittore e direttore di Link – Idee per la televisione e Anastasia Plazzotta, responsabile di Feltrinelli Home Cinema.

Sempre venerdì 26 (ore 19) appuntamento speciale dedicato a "L'uomo fiammifero" di Marco Chiarini: per la prima volta in un allestimento originale, i materiali preparatori della più incredibile storia low budget del cinema italiano. Bozzetti, storyboard, acquerelli e oggetti frutto di un immaginario unico che ha dato vita a una vicenda produttiva autarchica e squattrinata, estranea ai circuiti tradizionali dell'industria cinematografica, che ha raccolto, strada facendo, le professionalità, la passione e le energie necessarie per trasformare una fantasia in film.

Infine due eccezionali late night screenings, due film di culto del cinema documentario e di finzione che raccontano la vita come un’avventura sospesa tra l’invenzione e il caso, storie esilaranti di uomini presi in un paradossale gioco d’identità, scambiati – volenti o nolenti – per quello che non sono: "Exit through the gift shop", il documentario del geniale street artist inglese Banksy, e "Brian di Nazareth", il capolavoro comico dei Monty Python.

16/08/2011, 13:14