Ricky Tognazzi: "Tutta Colpa della Musica è una commedia
generazionale, sulla musica e sull'amore"
Ricky Tognazzi: Vorrei innanzi tutto ringraziare affettuosamente FIP, e in particolare Paolo Tenna, per l'aiuto non solo economico e logistico, ma per il modo passionale con cui ci hanno sostenuto. Si fanno più film ormai a Torino che a Hollywood, e questo perché i cineasti si sentono compresi e aiutati!
A Venezia il film è stato accolto molto bene, ha avuto molti applausi a scena aperta: è una pellicola sulla musica, sull'amore, ci sono tante storie che si intrecciano, è una specie di commedia generazionale.
Ormai qualche anno fa ho iniziato con un'altra commedia generazionale ("Piccoli equivoci", 1989): allora parlavo dei trentenni, adesso sono leggermente più anziano, e quindi ho cambiato fascia d'età...
Marco Messeri è uno straordinario protagonista, colgo l'occasione per ringraziarlo.
Simona Izzo: Svevo ha scritto "Senilità" - non molto tempo fa - quando aveva 39 anni, oggi quando possiamo considerarci senili?
Ricky Tognazzi: Noi ci siamo arrivati, Simona, ormai...
Simona Izzo: ...no, mi spiace! La vita si è allungata, si impara qualcosa di nuovo ogni giorno: a 50 o 60 anni non si è più preparati che a 30, anzi, ogni giorno devi sentirti contemporaneo alla tua età, che è la cosa più difficile.
Ogni giorno bisogna cercare di resistere ed essere felici: i giovani hanno bisogno di capire cosa sarà la vita, dobbiamo fargli capire che si può essere felici anche ad una certa età!
10/09/2011, 17:10
Carlo Griseri