COME TROVARE NEL MODO GIUSTO..., un film divertente e riuscito
Una commedia insolita per il cinema italiano, non troppo originale ma sicuramente fresca e riuscita, con un trio di protagoniste affiatate e credibili.
"Come trovare nel modo giusto l'uomo sbagliato"
dimostra coraggio nell'affrontare un genere solitamente importato dagli Stati Uniti e nell'uscire in sala in un periodo giudicato ancora "off limits", agosto: speriamo che venga premiato.
Perché non si girano più spesso in Italia commedie come questo "Come trovare nel modo giusto l'uomo sbagliato" (titolo lunghissimo che gli stessi attori faticano a ricordare, come testimonia il divertente montaggio sui titoli di coda...)?
Una risposta forse non c'è: si tratta di un genere - quello della commedia al femminile - che è sicuramente nelle corde degli sceneggiatori e dei registi italiani, e che in sala trova sempre spazio quando arriva dagli Stati Uniti. Quindi?
Onore a Salvatore Allocca e Daniela Cursi Masella (autrice del libro da cui il film è tratto) che hanno saputo portare sullo schermo
una pellicola che senza molte pretese riesce a divertire e a intrattenere il suo pubblico, non sfigurando minimamente rispetto ai suoi "rivali" esteri.
La sceneggiatura non brilla per imprevedibilità (lo sviluppo delle storie delle protagoniste è chiaro fin dal principio...),
né lo fanno i personaggi (molte le analogie - per esempio - con le omologhe di Sex & the City, specie nel caso di Penelope-Giulia Bevilacqua),
ma il film non lo pretende e la visione non ne risente.
Brava Francesca Inaudi, simpatica e brillante in una parte che finalmente le dà un giusto spazio, interessante Giulia Bevilacqua in un ruolo molto lontano da quello con cui è diventata nota in "Distretto di Polizia". Torna al cinema anche Giorgia Surina, ma il suo ruolo è quello meno approfondito.
Gli uomini hanno un ruolo minore - anche minore di quello dei cavalli - ma il Silvestrin "tamarro dal cuore buono" non sfigura.
29/08/2011, 09:38
Carlo Griseri