Apulia Film Commission torna a essere protagonista del dibattito europeo sulle strategie culturali ed economiche come modello di best practices nelle politiche comunitarie. La Fondazione è stata selezionata per intervenire agli
Open Days 2011, la settimana delle città e delle regioni europee, in programma dal 10 al 13 ottobre 2011 a Bruxelles.
Il 12 ottobre nell’ambito del seminario “
Creative cities and regions for an innovative Europe” interverrà il direttore
Silvio Maselli.
Il seminario analizza le strategie produttive di città e regioni che mettono la cultura al centro del loro lavoro. Grazie alle politiche culturali un territorio può migliorare l’attrattività, la qualità della vita dei cittadini e promuovere la competitività. Nel quadro della strategia di Europa 2020, il dibattito degli
Open Days mira a identificare le nuove opportunità economiche offerte dalle “attività creative” e analizza il ruolo delle arti e della cultura nel rapporto tra creatività, innovazione e competitività.
Apulia Film Commission partecipa attivamente ai tavoli di concertazione delle politiche di settore. Lo scorso novembre la Fondazione ha preso parte al seminario “
How can service innovations support sustainable tourism in rural regions?” organizzato dalla DG Impresa e Industria della Commissione Europea, sui rapporti fra l’innovazione e il turismo sostenibile delle regioni rurali come occasione di impresa, con un intervento di
Cristina Piscitelli, Responsabile dei progetti europei per
Apulia Film Commission, su “
Culture and creativity in Puglia: a new model for economic growth and job creation”. A sostegno della politica di sviluppo dell’industria della cultura e della creatività e dei diversi programmi regionali, la
Fondazione AFC ha anche aderito al comitato promotore per il riconoscimento del distretto produttivo “
Puglia creativa” unitamente ad oltre 200 PMI del settore culturale.
Apulia Film Commission ha partecipato e vinto un bando del Media che ha portato al
Cineporto di Bari lo scorso giugno “
Closing the gap”, un percorso di formazione rivolto a produttori cinematografici per comprendere le diverse modalità di approccio ai possibili investitori per sostenere i propri progetti filmici a notevole potenziale “trans media” (Video on demand, internet, telefonia mobile, piattaforme di gioco, eventi live, ecc.). Un programma che agevola lo sviluppo di relazioni e dialoghi tra i produttori e gli investitori privati all’interno del mercato audiovisivo. Considerata anche la velocità con cui è in atto il processo di passaggio al digitale, “
Closing the gap” rappresenta un programma di estrema importanza per i produttori europei al fine di comprendere quali i flussi di ricavi e le fonti di investimento che caratterizzano l’attuale mercato.