Due appuntamenti al
Cinema Aquila di Roma per il documentario "
All'armi siam fascisti"; presentazione del DVD
RaroVideo mercoledì 26 alle ore 21 e a seguire proiezione del film che verrà replicato giovedì 27 alla stessa ora.
In sala saranno presenti durante la presentazione, la regista del film
Cecilia Mangini, l'editore
Gianluca Curti e il curatore della collana
Bruno Di Marino.
Sono trascorsi esattamente 50 anni da quando "
All’armi siam fascisti" fu presentato per la prima volta al pubblico durante la
Mostra del Cinema di Venezia. Era l’agosto del 1961, ma per l’uscita nelle sale questo celebre film di montaggio dovette attendere ancora molti mesi.
Bloccato dalla censura, soprattutto perché mostrava in modo incontrovertibile la connivenza tra la Chiesa e il fascismo, il film arrivò nelle sale solo nella primavera del 1962 e fu subito al centro di scontri anche violenti, diventando al contempo campione d’incassi a dimostrazione che l’interesse suscitato da questa pellicola dichiaratamente “antifascista” – che evidentemente toccava un nervo ancora scoperto della società italiana – fu subito altissimo. La ricostruzione di ciò che era stato il fascismo dalle origini fino alla sua caduta, con una coda non meno rilevante che documentava l’attualità, utilizzando solo materiali di repertorio in gran parte inediti, unificati dal commento spesso sarcastico di
Franco Fortini, ruotava non solo intorno all’interrogativo su cosa era stato effettivamente il fascismo, ma soprattutto poneva e pone un quesito scottante: esiste ancora il fascismo?
La
RaroVideo rimette in circolazione questo che è uno dei film di montaggio tra i più importanti della
Storia del documentario italiano.
L’uscita del cofanetto che contiene anche il libro, curato con attenzione e passione da
Bruno Di Marino, riporta alla luce una preziosa testimonianza visiva di quella stagione così ricca di avvenimenti,tensioni e cambiamenti.
24/10/2011, 12:40
Stefano Amadio