FESTIVAL DI ROMA - "La strada verso casa" in Vetrina Giovani
Una vetrina importante quella del
Festival di Roma per i giovani autori italiani. Anche se decentrata, rispetto alla sede centrale dell'
Auditorium, la sezione dedicata ai giovani cineasti italiani è ricca di curiosità e di prospettive.
"
La strada verso casa" opera prima di
Samuele Rossi è una di queste; un "vero" film indipendente, girato con budget ridotto e il coinvolgimento di cast e troupe per raccontare una storia drammatica in maniera puntuale e rigorosa.
Le conseguenze della morte sono il tema portante del film, con una serie di lutti che non ci vengono mostrati, ma che impariamo lentamente a conoscere attraverso i racconti e gli atteggiamenti dei personaggi. La scomparsa di una persona cara è la scintilla di un malessere che si ripercuote sulla vita propria e su quella degli altri, trasformando la fragilità in forza e la forza in fragilità. Un svolta brusca che
Samuele Rossi ci mostra attraverso i segni lasciati sull'asfalto dell'anima.
Un lavoro di qualità, forse un po' troppo privo di qualsiasi ironia, riuscito anche grazie alle doti degli interpreti;
Giorgio Colangeli, alle prese con una moglie,
Maria Teresa Bax distrutta dalla scomparsa della figlia;
Alessandro Marverti che ha perso la strada nel rimorso per la morte del padre;
Roberta Caronia, attaccata con le unghie all'ospedale dove suo marito è in coma e sua figlia è appena nata.
Il film continua a partecipare a diversi festival e a raccogliere premi e consensi e grazie questo, si spera di riuscirlo a distribuire in sala al più presto.
Intervista
VIDEO01/11/2011, 09:29
Stefano Amadio