Festival del Cinema Città di Spello e dei Borghi Umbri
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FESTIVAL DEI POPOLI Giuliano Pisapia e la sua "Milano 55,1"


Il film coordinato da Luca Mosso e Bruno Oliviero, racconta la lunga settimana di passione che ha portato al ballottaggio e all'elezione di Pisapia a sindaco di Milano.


FESTIVAL DEI POPOLI Giuliano Pisapia e la sua
"Libera, libera, libera Milano, Pisapia libera Milano".
Una voce che diventa canto quando il 30 maggio 2011 fa il suo ingresso in conferenza stampa il neo-eletto sindaco di Milano, Giuliano Pisapia. Un trionfo arrivato in seguito ad una campagna elettorale dura, aspra, e per colpa di qualcuno anche scorretta, condotta contro un avversario esperto e temibile, il sindaco uscente Letizia Moratti.

Il documentario collettivo "Milano 55,1", coordinato da Luca Mosso e Bruno Oliviero, realizzato grazie al contributo di 30 filmmakers e finanziato grazie ad una sottoscrizione pubblica, racconta attimo dopo attimo i sette giorni che hanno portato al ballottaggio capace di segnare una svolta storica in una città da lungo tempo schierata a destra.

Presentato alla 52a edizione del Festival dei Popoli, il film ruota attorno ai "numeri due" della competizione, l'architetto Stefano Boeri, sconfitto da Pisapia alle primarie e nonostante ciò suo più grande sostenitore e Matteo Salvini, eurodeputato leghista, destinato a diventare vicesindaco in caso di vittoria della Moratti.
La forza del lavoro sta nell'aver scelto di seguire i due soggetti politici mantenendo la giusta distanza, senza scadere nel "tifo da stadio" e lasciando parlare le sole immagini senza l'aggiunta di voice over o frasi descrittive.

Dalla sede del "Corriere della Sera" a quella di "Radio Padania Libera", dalle segreterie politiche ai gazebo a bordo strada, le videocamere entrano nei luoghi più "caldi" e registrano emozioni, gioie e delusioni, che vanno ad inanellarsi in montaggio come pagine di un unico grande diario di viaggio.

12/11/2011, 20:05

Antonio Capellupo