"L’Appello" all’Abbazia di Sanata Maria di Carceri
Una cornica magica, che creerà la giusta atmosfera per accogliere venerdì 2 dicembre 2011, dalle 21, una nuova proiezione del film padovano “
L’Appello”, quella dell’Abbazia di Sanata Maria di Carceri. Per una serata dedicata al cinema d’autore questo luogo storico dalla bellezza incantevole - complesso architettonico in cui recuperare memorie sulle vicende della Bassa Padovana dal mille ai nostri giorni, intrecci fra potere laico e presenze religiose - in tempi recenti spesso ha ospitato la musica come arte eletta, ma nell’ambito di
Rete Eventi, in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura e all’Identità Venete, l’Associazione Devota & Affettuosa e il Comune di Carceri questa volta l’ospite d’onore è il cinema con il lungometraggio “
L’Appello”, opera prima di
Briguglio-Rozas. Il film, che ha vinto una serie di premi internazionali, parla del disagio giovanile quando sfocia in episodi di bullismo.
Negli ultimi anni i media riferiscono sempre più spesso di fenomeni di prevaricazione del più forte verso il più debole fra i giovani, in ambiti sociali differenti ma spesso anche all’interno dei sistemi educativi, quale è la scuola. Un fenomeno che si diffonde in una società che cambia e che desta allarme poiché lascia giovani indifesi vittime di violenze e responsabilità aperte in riferimento ai comportamenti dei cosiddetti bulli.
La proiezione de "
L’Appello" è un primo passo per parlarne e per farlo attraverso l’arte, in particolare l’arte cinematografica. Ideato da
Emilio Briguglio, che firma con il videomaker argentino
Federico Rozas sceneggiatura e regia, il film è stato girato lungo le vie di Padova, con giovani adolescenti scelti dopo un cast accurato e con attori della Compagnia Sperimentale Errante e professionisti quali Carla Stella e Alessandro Bressanello.
Il lungometraggio è stato selezionato all’Athens International Film+Video Festival in Ohio; ha vinto il Kodiak all’Alaska International Film Festival, l’oro al Fenavid, Festival del Cine Digital in Bolivia; l’oro al Festival Internacional de Cine Digital in Cile.
Saluti iniziali dell’Associazione Devota & Affettuosa, presentazione del film a cura di uno dei giovani attori protagonisti,
Robert Jameson, “il bullo nel film”.
01/12/2011, 13:26