Fondazione Fare Cinema
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Una rete per gli spettatori del cinema di qualità


Meno opportunità anche a Venezia per i nostri film indipendenti. Nasce una rete per sostenere il cinema che fatica ad arrivare in sala


Una rete per gli spettatori del cinema di qualità
La presentazione della "Rete" alla Casa del Cinema
Nel giorno in cui arriva la decisione del il neo direttore della Mostra di Venezia Alberto Barbera di cancellare la sezione Controcampo italiano, alla Casa del Cinema di Roma il critico cinematografico Morando Morandini, insieme ad Andrea Purgatori, il produttore Nicola Giuliano e il regista Valerio Jalongo sono intervenuti alla conferenza stampa di presentazione del progetto "La Rete degli Spettatori" ideato per dare una seconda chance alle pellicole di qualità, ai film indipendenti e ai documentari che rimangono in sala pochi giorni o hanno una circolazione molto ridotta.

Un’iniziativa sostenuta dall’associazione 100 autori che da anni si adopera per convincere la politica ad intervenire in maniera incisiva per impedire la chiusura delle sale tradizionali, soprattutto nei piccoli centri, con impatti negativi sui film meno commerciali e più autoriali che già stentano a trovare un’adeguata distribuzione.
Non solo. L’associazione a più riprese ha proposto ai responsabili di governo di sviluppare la presenza del cinema nelle scuole per favorire la nascita di una cultura cinematografica come parte integrante delle strategie per la lotta alla pirateria. Secondo 100 autori è ormai diffuso nelle nuove generazioni la convinzione che il film sia un prodotto da usufruire gratuitamente, ignare invece del percorso complicato che porta alla realizzazione di un’opera.
E "La rete degli Spettatori", associazione culturale senza fine di lucro, è diretta proprio alla fascia di spettatori più giovani per sensibilizzare una generazione che poco conosce il cinema di qualità ad un consumo del film meno individuale e più consapevole. Un’occasione di incontro tra il pubblico e gli autori o attori di film di qualità ma anche molto diversi tra loro, scelti dai membri di 100 autori. Accanto alle sale tradizionali, in particolare quelle che fanno capo a Circuito Cinema, gli spettatori potranno scaricare e visionare materiali riferiti ai film selezionati sul portale del progetto oltre alla possibilità di interagire tra loro e con gli autori in una comunità virtuale appositamente creata per favorire la condivisione di informazioni, impressioni e approfondimenti sui film visti. Una sorte di cineclub virtuale, nel segno della partecipazione creativa.
Insomma un progetto coraggioso ed accolto con entusiasmo anche dal regista Carlo Verdone il quale da tempo denuncia che “la situazione del cinema italiano è disastrosa. Con la scomparsa graduale dei Cineclub e la chiusura indiscriminata delle sale cinematografiche di qualità si è verificato un danno culturale nei confronti dello spettatore. Adesso il cinema è inteso come veicolo per introiti pubblicitari, una logica con effetti devastanti che ha portato ad un crollo dei film d’autore . E quindi il progetto "La Rete degli Spettatori" ha uno scopo nobile quello di aiutare molti giovani a scoprire e valutare un cinema del quale non sanno nulla.

04/02/2012, 09:00

Monica Straniero