Omaggio a Rosalia Polizzi al cinema Trevi di Roma
La Cineteca Nazionale e il Cinema Trevi in collaborazione con l'Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico, dopo i successi degli anni passati,
riallacciano il filo con la produzione cinematografica italiana realizzata dalle donne, in una ipotetica “controstoria” del cinema italiano, attraverso figure di registe o attrici che vogliamo ricordare e (ri)vedere.
Gli appuntamenti mensili, a cura di Maria Coletti e Annamaria Licciardello, vogliono realizzare
un viaggio immaginario, pur con le inevitabili lacune, attraverso ciò che è stato prodotto in questi anni dalle donne, le mille tematiche affrontate, e i molti stili che le riflettono: il corpo, la memoria, la storia, il paesaggio italiano e le trasformazioni sociali e familiari, le piccole e grandi resistenze. Una molteplicità di sguardi e di riflessioni sul cinema e sulla realtà italiana che trova un corrispettivo linguistico anche nella varietà dei formati, dalla pellicola al video, dalla finzione al documentario.
L’appuntamento di febbraio vuole rendere omaggio alla regista italo-argentina, ex allieva del Centro Sperimentale di Cinematografia, Rosalia Polizzi, da poco scomparsa. "La storia delle donne in Italia e del femminismo non può essere studiata senza la conoscenza dell’opera e dei film di questa regista.
Rosalia Polizzi è stata una testimone e una interprete molto attenta del movimento femminista, ne ha raccontato le lotte e le conquiste e ha contribuito a far conoscere e a diffondere il pensiero delle donne. I suoi film documentari, degli anni settanta in particolare, sono stati citati, con il riuso di alcuni brani, in diversi film successivi, da una nuova generazione di giovani registe per le loro opere sul tema della condizione femminile. Citiamo in particolare Alina Marazzi e Silvia Savorelli" (Aamod).
Per informazioni: www.fondazionecsc.it
27/02/2012, 15:23
La Redazione