Libro/film: le "10 regole" tra carta e schermo
Avvertenza: si parla in questo articolo di
un film leggero e destinato a un pubblico giovanile, e di
un libro scritto “durante” la lavorazione (è uscito solo qualche giorno prima della pellicola), un manualetto senza pretese sull'amore e la seduzione (sono le parole dello stesso autore a inquadrarlo come “bibbia del nulla”).
Protagonista di entrambi è Guglielmo Scilla (noto nel mondo di YouTube con il nome di Willwoosh, nel libro affiancato da Alessia Pelonzi), che
nel film viene "istruito" dal padre Vincenzo Salemme su quali siano le 10 regole da seguire per realizzare il suo sogno d'amore, mentre nel volume prende in mano la situazione ed espone le sue.
Alcune combaciano (anche se in diverse inquadrature nel film le regole differiscono tra loro... ma si vede poco!): libro e film propongono entrambe
"Conosci la tua preda", "Fatti notare", "La prima serata deve essere indimenticabile", "Fatti desiderare" ed "Elimina la concorrenza", poi mentre il volume insiste sui pregi da valorizzare ("Tu sei diverso", "Sopravvivi alla depressione", ...),
il film va in direzione della pura strategia ("Non chiamare tu per primo", "Colpisci senza indugio", "Non ti concedere al 100%").
Non si tratta quindi di un film tratto da un libro, ma di
un testo che nasce come "approfondimento" leggero per dispensare i suggerimenti e i consigli su come muoversi nelle varie situazioni amorose che sono stati la base su cui costruire la sceneggiatura.
A conti fatti, con tutte le regole accompagnate da esempi ver(osimil)i di amici e conoscenti di Scilla e Pelonzi, e soprattutto l'atteggiamento rilassato e consapevolmente di "profilo basso" dei suoi autori,
lo stile frizzante del volume avrebbe giovato anche al film, che risulta invece più stantio e forzato.
21/03/2012, 13:41
Carlo Griseri