Korea Film Fest, confronto tra festival di cinema internazionali
Sarà il palco dell’Hard Rock Cafe di Firenze (piazza della Repubblica) ad ospitare domani, giovedi 29 marzo alle ore 11.00, per la settima giornata del Florence Korea Film Fest,
la tavola rotonda dal titolo “I Festival cinematografici, tra territorio locale e distribuzione internazionale”. All’incontro interverranno Stefania Ippoliti (Fondazione Sistema Toscana), Riccardo Gelli (Florence Korea Film Fest), Jeon Chan-Il (Busan International Film Fest), Maria Bonsanti (Festival dei Popoli) e Gianluca Guzzo (Mymovies).
Al cinema Odeon la settima giornata parte, alle ore 15.00, con il corto “The Love Guru” (2011) di Kim Dong Won. Alle ore 15.15 è
il turno dell’irriverente commedia “Sex is Zero” (2002) di Yun Jae Gyun, vincitrice di incassi in patria con più di 20 milioni di dollari (e di cui è già uscito il sequel “Sex is Zero 2”). Il regista racconta, con sguardo disincantato e divertito, la vita amorosa del giovane universitario Eun Sik, innamorato di Eun Hyo, ma una serie di episodi imbarazzanti ed incidenti umilianti lo perseguitano.
Alle ore 17.30 il corto “Exchange of Equivalents” (2011) di Byun Hae Woon. A seguire
il film “Romance Joe” (2011) del regista Lee Kwang Kuk. E’ la storia di Romance Joe (che lavora nel cinema) che quando la famosa attrice Woo Ju-hyeon si suicida si licenzia e si ritira a vivere in campagna. Anch’egli sull’orlo del suicidio incontra una cameriera che gli ricorda del suo primo amore.
Alle ore 20.00 il cortometraggio “Wet Confession” (2011) di Jeon Doo Kwan. In prima serata , alle ore 20.05, sarà
proiettato per la sezione Orizzonti Coreani il film d’azione “The Yellow Sea” (2010) di Na Hong Jin. Gu-nam, tassita in una provincia autonoma coreana del nord della Cina, vive con un debito crescente. Quando la moglie lo lascia inizia a giocare d’azzardo, peggiorando però la sua situazione economica. In preda alla disperazione accetta di uccidere per soldi un uomo in Corea, così da poter ripagare il suo debito. Ma scoprirà di essere stato incastrato trovandosi accusato di un delitto che non ha commesso, con la polizia alle calcagna e un killer professionista che vuole ucciderlo.
In anteprima nazionale, alle ore 22.45, nell’ambito della retrospettiva su Song Kang-ho, sarà proiettato
“Hindsight” (2011) di Lee Hyeon Seung. Il film racconta la vita di Du-heon, un boss della malavita di Busan, che ha deciso di ritirarsi e rifarsi una nuova vita. Durante un corso di cucina conoscerà la giovane e affascinante Se-bin. Nonostante i suoi buoni propositi si troverà nuovamente coinvolto nell’ambiente malavitoso scoprendo che la giovane non è affatto estranea a quel mondo.
28/03/2012, 13:01