Vittorio Veneto FF - dal 18 la terza edizione
Parte la terza edizione del
Vittorio Veneto Film Festival, la rassegna cinematografica per ragazzi di età compresa tra gli 8 e i 21 anni, oltre che di studenti universitari che si svolgerà dal 18 al 21 aprile nella città di Vittorio Veneto, in provincia di Treviso.
“Una rassegna per i giovani fatta dai giovani, i futuri cinefili”,
Elisa Marchesini, direttore generale del Festival, per il secondo anno consecutivo presenta sulla scena cinematografica nazionale un evento unico ed originale.
Quattro giorno di full immersione nel mondo del cinema per una spedizione di mille ragazzi, provenienti dall’Italia e dall’estero per far parte di una giuria selezionata, avranno l’occasione di confrontarsi sul linguaggio cinematografico e audiovisivo con ospiti d’eccezione scelti dal casting director
Gennaro Viglione, per mettere in evidenza la professionalità e il percorso lavorativo che porta a lavorare nella cinematografia di qualità,.
Organizzato dall’Associazione 400Colpi, con il patrocinio dell'Ambasciata francese, “perché la Francia ha una tradizione importante di cinema per ragazzi”, e, dallo scorso anno, dell'Alto Patronato del Presidente della Repubblica, che ha conferito all'associazione una medaglia per “una rassegna divenuta punto di riferimento insostituibile per la promozione della cultura cinematografica tra i bambini e i ragazzi", il festival propone anche una serie di work shop su montaggio e recitazione, con il regista e giornalista di Raiuno,
Giuseppe Di Tommaso, e incontri con ospiti nazionali ed internazionali. Come il regista del film "
Scialla!"
Francesco Bruni, premiato dai giovani giurati del
Vittorio Veneto Film Festival all’ultima edizione del Festival del Cinema di Venezia,
Ivan Cotroneo, "
La Kriyptonite nella borsa", e
Roberto Faenza, "
Un giorno questo dolore ti sarà utile". A loro si aggiungono l’attrice
Andrea Osvart, che nell’occasione verrà insignita del
Premio Miglior Attrice, e i comici di Zelig
Corrado Nuzzo e
Maria Di Biase.
Rappresentanti non solo del cinema, ma anche della televisione e della radio, “personaggi vicini ai più giovani, capaci di tradurre i loro sogni attraverso linguaggi e codici in continua evoluzione”.
04/04/2012, 16:37
Monica Straniero